Nel periodo estivo, tra il 15 giugno e il 30 settembre, la centrale 118 di Cagliari ha affrontato un notevole incremento di richieste di soccorso, trattando circa 40.000 casi. Questo aumento, in particolare del 40% rispetto alla media annuale, è strettamente legato all’afflusso turistico nelle principali località balneari del Sud Sardegna, comprese le aree del Sulcis Iglesiente e di Oristano. L’implementazione di un servizio di emergenza potenziato ha reso possibile gestire le esigenze sanitarie di una popolazione temporanea in crescita.
Potenziamento del servizio di soccorso estivo
Per soddisfare l’aumento dei chiamati d’emergenza, il servizio 118 di Cagliari ha potenziato le proprie risorse con l’introduzione di ambulanze denominate “India“, dotate di personale infermieristico. Questo rafforzamento ha comportato l’attivazione di cinque mezzi di soccorso posizionati strategicamente in località come Villasimius, Domus de Maria, Carloforte, Giba e Narbolia. A questi mezzi temporanei si unisce l’ambulanza infermieristica, già operativa tutto l’anno a Decimomannu, creando così una rete di soccorso efficiente e reattiva durante i mesi estivi.
Le ambulanze India hanno tra l’altro eseguito oltre 1.200 interventi, con una gestione mirata e veloce delle emergenze. Gli infermieri a bordo hanno applicato protocolli sanitari avanzati, e in circa 60 situazioni critiche sono stati in grado di somministrare farmaci o adottare manovre salvavita. Questo fazzoletto di intervento ha incluso casi gravi come tre shock anafilattici, due intossicazioni acute da oppiacei, nove arresti cardio-circolatori, dei quali tre sono stati gestiti efficacemente attraverso rianimazione, e numerosi altri eventi critici.
Situazioni di emergenza e interventi decisivi
Tra le situazioni trattate, si registra anche un evento particolarmente drammatico che ha visto coinvolto un turista francese, travolto da un motoscafo nelle acque di Villasimius. L’intervento tempestivo della centrale 118 e del personale a bordo delle ambulanze India è stato fondamentale per garantire la sicurezza e la salute della persona coinvolta, dimostrando l’importanza di una struttura di emergenza ben coordinata e attrezzata.
L’estate 2023 ha così rivelato la capacità della centrale operativa di Cagliari di affrontare non solo le emergenze quotidiane, ma anche le situazioni più complesse. Grazie alla preparazione e alla disponibilità del personale, è stato possibile gestire con successo i picchi di richiesta legati al turismo e gli eventi straordinari.
Collaborazione per grandi eventi
La centrale 118 di Cagliari non si è limitata a rispondere alle emergenze quotidiane durante i mesi estivi, ma ha anche collaborato attivamente nella pianificazione sanitaria di eventi di grande rilevanza. Sono stati valutati e supervisionati diversi piani sanitari per sagre locali e concerti, garantendo che la salute dei partecipanti fosse sempre una priorità. La centrale ha inoltre partecipato alla redazione del piano sanitario in vista del G7, dedicato ai temi di lavoro e occupazione, e all’assistenza sanitaria necessaria in occasione della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cagliari per l’inaugurazione dell’anno scolastico.
Queste attività evidenziano come la centrale 118 di Cagliari non solo risponda a situazioni di emergenza ma sia anche parte integrante della pianificazione per importanti eventi pubblici, dimostrando il suo ruolo fondamentale nel garantire la salute pubblica in Sardegna, soprattutto durante il picco turistico estivo.