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Errori nel nuovo mercato provvisorio: montacarichi inadeguati e preoccupazioni per i boxisti

Errori nel nuovo mercato provvisorio: montacarichi inadeguati e preoccupazioni per i boxisti

Avvio dei lavori per il nuovo mercato provvisorio evidenzia problemi strutturali, in particolare dimensioni insufficienti dei montacarichi e mancanza di spazi per la custodia delle merci, creando preoccupazioni tra i commercianti.
Errori nel nuovo mercato provvisorio: montacarichi inadeguati e preoccupazioni per i boxisti - Nidi di Sardegna

Il recente avvio dei lavori per il nuovo mercato provvisorio ha messo in luce diverse problematiche, tra cui un grave errore strutturale che potrebbe influire sulla funzionalità e sull’efficienza dell’intera operazione. Con la realizzazione di questo mercato, che ospiterà circa 180 boxisti, l’amministrazione comunale è chiamata a garantire un servizio adeguato per i commercianti e per i cittadini. La questione si è acuita durante un incontro della commissione delle Attività Produttive, dove gli operatori hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alle dimensioni ridotte dei montacarichi, indispensabili per la movimentazione delle merci.

Dimensioni dei montacarichi: un problema serio per il trasporto delle merci

Uno degli aspetti cruciali emersi nell’incontro riguarda la dimensione dei due montacarichi installati nella nuova struttura. Secondo quanto riportato, le dimensioni attuali non consentiranno il passaggio dei carrelli di metallo utilizzati per trasportare merci deperibili come pesce, carne, frutta e verdura. Marcello Corrias, consigliere comunale di Sardegna “020”, ha espresso preoccupazione per questa situazione, dichiarando che “gli ascensori montacarichi non sono abbastanza larghi”. Questo errore, emerso in un momento cruciale per il funzionamento del mercato, potrebbe comportare notevoli disagi per gli operatori, che ogni mattina devono garantire il rifornimento tempestivo di prodotti freschi.

È importante sottolineare che, oltre ai problemi di movimentazione delle merci, si pone anche il tema della gestione degli spazi. Gli operatori hanno segnalato la mancanza di aree adeguate per la custodia delle cassette di plastica utilizzate durante il trasporto. La necessità di disporre di uno spazio per conservare queste cassette è fondamentale per evitare sprechi e ottimizzare il lavoro quotidiano. Senza un’adeguata area di stoccaggio, c’è la concreta possibilità che le cassette vengano eliminate dopo ogni utilizzo, creando costi aggiuntivi e complicazioni logistiche.

Cronoprogramma e prospettive future per il mercato

Nonostante le problematiche sollevate, l’assessore Carlo Serra ha confermato che i lavori stanno procedendo e che il trasferimento dei boxisti è previsto entro i primi di novembre. Durante una dichiarazione pubblica, Serra ha sottolineato che “già la settimana prossima faremo un nuovo sopralluogo con loro” e ha ribadito la volontà dell’amministrazione di accogliere le richieste dei commercianti per eventuali modifiche alla struttura.

Inoltre, l’assessore ha chiarito che la nuova struttura presenterà quattro ingressi, consentendo così un accesso facilitato per lo scarico delle merci direttamente al piano destinato ai venditori. La speranza è che, una volta liberato il mercato vecchio, possano iniziare rapidamente i lavori di ammodernamento, permettendo una transizione fluida per tutti gli operatori coinvolti.

Il presidente della commissione di riferimento, Alessandro Cao, ha condiviso un aggiornamento su Facebook, esprimendo la sua soddisfazione per la disponibilità alla collaborazione manifestata dai lavoratori del mercato. Questo spirito di cooperazione sarà fondamentale per affrontare e risolvere le criticità emerse e per assicurare che l’apertura del nuovo mercato sia un successo collettivo. La continua interazione tra i commercianti e l’amministrazione comunale sarà essenziale per ridurre al minimo i disagi e garantire una gestione efficiente delle operazioni sul campo.

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