Un’analisi approfondita della figura di Mariano IV d’Arborea, figura storica di fondamentale importanza per la Sardegna, è diventata accessibile grazie al recentissimo volume “Ellori ellori! Mariano IV e la guerra arborense contro la Corona d’Aragona”. Pubblicato dall’Istituto Storico Arborense e curato dai docenti dell’università Giampaolo Mele e Giuseppe Seche, il libro si propone di far luce su una delle epoche più significative della storia sarda, esplorando le intricate relazioni politiche e culturali di Mariano IV con il suo tempo. Questo articolo delinea i dettagli principali di questa nuova pubblicazione e il suo significato culturale.
Un viaggio nella storia del giudicato di Arborea
Il libro offre ai lettori l’opportunità di immergersi nella storia del Giudicato di Arborea, navigando tra le complesse dinamiche politiche e sociali dell’epoca. Mariano IV, che visse tra il 1347 e il 1375, è rappresentato non solo come un abile condottiero impegnato nella lotta contro la Corona d’Aragona, ma anche come un legislatore innovativo. Emanando il Codice rurale e la Carta de Logu, Mariano contribuì in modo significativo alla strutturazione della giustizia e dell’amministrazione nel suo territorio.
Uno degli obiettivi primari di Mariano IV era quello di espandere la sua autorità sull’intera isola, e la sua ingegnosità strategica è evidente nei vari scontri che ebbe con i conquistatori aragonesi. Il libro affronta le complessità del contesto storico, evidenziando le sfide politiche che Mariano affrontò nel tentativo di mantenere l’indipendenza della Sardegna e la prosperità del suo giudicato. Attraverso una raccolta di saggi scritti da esperti di diversi ambiti, viene offerta una panoramica multi-dimensionale della vita di Mariano IV, permettendo di ricostruire una figura che ancora oggi suscita interesse e studio.
La ricchezza delle fonti storiche
Un elemento chiave della ricerca presentata nel libro è l’analisi delle fonti storiche disponibili, con particolare riferimento ai “Procesos contra los Arborea”, una serie di documenti custoditi nell’Archivio della Corona d’Aragona a Barcellona. Questi testi, ricchi di informazioni politiche, militari e socio-economiche, rappresentano una risorsa fondamentale per gli studiosi e sono stati utilizzati per scrivere una biografia più completa di Mariano IV.
I curatori del volume, Mele e Seche, hanno evidenziato l’importanza di queste fonti nel fornire un quadro preciso della vita quotidiana nel Giudicato di Arborea. Gli studiosi coinvolti nel progetto hanno contribuito non solo a raccogliere e reinterpretare i materiali storici, ma anche a inserire Mariano IV nel contesto più ampio delle relazioni internazionali e delle forze politico-culturali che caratterizzavano il Mediterraneo del XIV secolo. Attraverso questo approccio, il libro non si limita a replicare quanto già noto nella storiografia, ma punta a scoprire nuove prospettive e a sollevare domande inedite sul personaggio di Mariano IV.
Collaborazioni e riconoscimenti
Il progetto del libro è stato possibile grazie alla collaborazione e all’impegno di numerosi storici, archivisti e specialisti, tra cui Luciano Gallinari, Rafael Narbona Vizcaíno e molti altri. Nel testo compaiono anche contributi di esperti in vari campi, da studi legali a quelli artistici, che hanno arricchito la trattazione del tema e permesso di esplorare la figura di Mariano IV da angolazioni diverse.
Il volume trae anche ispirazione da un convegno internazionale svoltosi nel 2018 a Oristano, dedicato a Mariano IV e alla guerra arborense. Questa conferenza ha rappresentato un momento cruciale di incontro e confronto tra studiosi, evidenziando l’importanza della ricerca collaborativa nello studio della storia. Gli autori e i promotori del libro hanno espresso il loro riconoscimento per il supporto ricevuto dal Comune di Oristano e dalla Regione Autonoma della Sardegna, che hanno dato fondamento e continuità al progetto editoriale.
Un’eredità duratura
L’uscita del libro “Ellori ellori! Mariano IV e la guerra arborense contro la Corona d’Aragona” non è solo un contributo significativo allo studio della storia sarda, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sul passato e sull’eredità culturale che Mariano IV ha lasciato. Grazie al lavoro di ricerca accurato e alla varietà di prospettive presentate, il volume offre un interessante spaccato della Sardegna medievale e della sua resilienza di fronte alle pressioni esterne.
Questa pubblicazione è dedicata alla memoria di Rafaél Conde y Delgado de Molina, un importante riferimento per la ricerca storica in Sardegna e un alleato dell’Istar. La storia di Mariano IV, attraverso l’analisi dei suoi decreti e delle sue strategie, continua a brillare come simbolo di una lotta per l’autonomia e la dignità di un popolo.