Nel periodo estivo, la Guardia di Finanza di Sassari ha attuato un’ampia serie di controlli finalizzati a contrastare l’illegalità economico-finanziaria. Con un totale di oltre 1000 interventi, l’attività si è concentrata su vari settori, come la verifica delle merci trasportate per strada, i controlli sui prezzi dei carburanti e gli indici di capacità contributiva. Tale operazione ha messo in luce diverse irregolarità, inclusa una significativa evasione fiscale e violazioni legate al lavoro sommerso e alla contraffazione di prodotti.
Controlli su merci e carburanti
I controlli effettuati dalla Guardia di Finanza si sono estesi a una serie di verifiche sulle merci trasportate. Questo tipo di intervento si inserisce nel più ampio contesto di analisi degli indici di capacità contributiva, con l’obiettivo di rilevare eventuali anomalie nel mercato. L’agenzia ha anche monitorato i prezzi dei carburanti, verificando ulteriormente la correttezza delle pratiche commerciali in un settore spesso al centro di tensioni economiche.
Oltre ai controlli sulla merce, sono state effettuate 29 verifiche riguardanti il settore giochi e scommesse, riscontrando quattro violazioni. Questo evidenzia la volontà della Guardia di Finanza di combattere attività illecite che potrebbero danneggiare l’integrità delle operazioni commerciali legali.
Lotta al lavoro sommerso e alle evasioni fiscali
Uno dei capitoli più significativi delle attività di controllo estive riguarda la lotta al lavoro sommerso. Sono stati registrati 82 interventi specifici, con 16 datori di lavoro messi a verbale per aver impiegato ben 153 lavoratori in nero. Questa attività contribuisce a garantire i diritti dei lavoratori e a mantenere un ambiente economico leale.
In aggiunta a ciò, i controlli hanno portato alla luce un’evasione fiscale ammontante a 313mila euro riferita ad immobili e affitti non dichiarati. La scoperta di tali irregolarità è fondamentale per contrastare fenomeni economici non tracciati che minano la competitività del mercato.
Sequestro di prodotti contraffatti
Un ulteriore aspetto dell’operato della Guardia di Finanza è rappresentato dalla lotta contro la contraffazione. In un significativo intervento presso un negozio di abbigliamento situato ad Alghero, le forze dell’ordine hanno sequestrato ben 500 articoli contraffatti, comprendenti borse, portachiavi e occhiali da sole con marchi di lusso come Vuitton, Adidas e Gucci. Durante questo intervento, una persona è stata denunciata, evidenziando la determinazione nel perseguire le violazioni della proprietà intellettuale.
Controlli sugli stupefacenti e sulla valuta
Le operazioni della Guardia di Finanza non si sono limitate solo all’economia legale, ma si sono estese anche al contrasto del traffico di stupefacenti. Sono state svolte 157 operazioni specifiche che hanno portato alla verbalizzazione di 163 individui. Di questi, 26 sono stati denunciati e 3 arrestati, con un totale di 30 kg di droga sequestrata, per la maggior parte rinvenuta in porti e aeroporti. I 15 kg di cocaina sequestrati, insieme al resto di marijuana e hashish, sottolineano l’importanza del monitoraggio delle frontiere e dei punti di passaggio.
Inoltre, la Guardia di Finanza ha effettuato 434 controlli sulla valuta alla frontiera, intercettando oltre 3,6 milioni di euro tra valuta e titoli. Anche in questo caso, sono state riscontrate 5 violazioni, confermando l’importanza di un costante monitoraggio sui passeggeri in entrata e uscita dagli scali della provincia.
L’attività della Guardia di Finanza in Sardegna continuerà a concentrarsi sul contrasto dell’illegalità economico-finanziaria, con l’obiettivo di garantire un mercato equo e legittimo per tutti.