Il trasferimento di proprietà della statua di Tore Burruni al Comune di Alghero segna un’importante tappa per la memoria collettiva di un campione che ha incarnato i valori dello sport, non solo come disciplina fisica ma come fondamentale palestra di vita. L’evento, svoltosi nella sala Mosaico del Museo della Città, ha visto la partecipazione di importanti figure locali e rappresenta un gesto simbolico volto a rinforzare l’eredità di Burruni. La cerimonia è stata anche l’occasione per inaugurare la mostra “Una statua per Tore. Da un sogno al Monumento“, che ha esposto cimeli e trofei del pugile, offrendo un’opportunità per celebrare la sua vita e carriera.
Il saluto del sindaco di Alghero
Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero, ha aperto l’evento con parole di grande rispetto per il leggendario pugile. Ha sottolineato l’importanza di raccontare e ricordare le gesta di Tore Burruni, mettendo in evidenza come il pugilato fosse un mezzo per veicolare valori come l’attenzione e il rispetto, fondamentali nella crescita di ogni individuo. Secondo Cacciotto, ogni persona che ha vissuto e praticato sport porta con sé un valore per la comunità, arricchendo il tessuto sociale della città. Questo gesto di donazione della statua rappresenta quindi non solo un tributo alla figura di Burruni, ma anche un modo per ispirare le nuove generazioni a seguire la sua strada, fatta di passione e dedizione.
Testimonianze e coinvolgimento della comunità
Il presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Pirisi, ha richiesto un ricordo affettuoso del periodo in cui Burruni risiedette nella borgata di Santa Maria La Palma. Le sue qualità umane, in particolare, lo hanno reso un modello da seguire per tutti i bambini e i ragazzi della zona, creando un legame forte tra il campione e la comunità. Carlo Branca, presidente dell’Associazione che ha organizzato l’evento, ha evidenziato la forte partecipazione delle istituzioni e dei privati nel realizzare il sogno della statua, un progetto nato dalla comunità per la comunità. Con entusiasmo, ha confermato che presto il monumento sarà installato, un segno tangibile di quanto lavoro e impegno siano stati investiti per rendere omaggio a un personaggio emblematico come Burruni.
Un passo importante verso la realizzazione del monumento
Un ruolo chiave nella cerimonia è stato ricoperto da Gianfranco Burruni, figlio di Tore, il quale ha condiviso il percorso che ha condotto alla creazione della statua. Ha sottolineato come un significativo movimento di opinione popolare abbia sostenuto l’associazione nel raggiungere questo importante traguardo, indicando che ora, con la statua che diventa proprietà comunale, si sta avviando un nuovo capitolo verso la sua installazione. La volontà condivisa di tutti gli attori coinvolti ha reso possibile completare questo progetto in tempi brevi, permettendo alla città di avere un ricordo permanente del pugile e dei valori che ha rappresentato. Con la collaborazione dei vari enti, la statua di Tore Burruni diventerà un punto di riferimento visivo e culturale per Alghero, celebrando una figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia sportiva e sociale della comunità.
Il sindaco Cacciotto ha concluso l’evento esprimendo orgoglio per l’iniziativa e la determinazione di accelerare il processo di installazione, un passo essenziale per rendere onore a Tore Burruni e per ispirare, attraverso il suo esempio, le future generazioni.