L’aumento degli incidenti stradali provocati da animali selvatici nelle zone interne di Santa Margherita è diventato un tema di crescente preoccupazione. Recentemente, un giovane di 18 anni, Diego Ortu, ha vissuto una situazione drammatica, simile a quella già vissuta dal padre dieci anni prima. Questo episodio ha riacceso il dibattito sull’opportunità di adottare misure concrete per garantire la sicurezza stradale in un territorio sempre più afflitto da attraversamenti improvvisi di cervi, daini e cinghiali.
Il recente incidente di Diego Ortu
Nella notte tra sabato e domenica, Diego Ortu si stava dirigendo verso casa lungo via San Francesco quando un grosso cervo è saltato all’improvviso sulla carreggiata. Nonostante i suoi sforzi per evitare l’impatto, il giovane non ha potuto fare nulla, finendo per travolgere l’animale. A differenza di suo padre Paolo, che dieci anni fa aveva subito gravi infortuni a causa di un incidente simile, Diego è uscito illeso dall’incidente, anche se la sua auto ha subito danni significativi. Il cervo coinvolto, fortunatamente, è riuscito a fuggire.
Questo incidente si iscrive in un contesto più ampio in cui gli attraversamenti di animali selvatici rappresentano un crescente rischio per la sicurezza dei conducenti. Negli ultimi mesi, si sono moltiplicati i casi di collisione, tanto che è stato registrato anche un incidente mortale avvenuto a giugno scorso, quando un turista ha perso la vita a causa di un impatto con uno di questi ungulati.
L’appello per misure urgenti
Paolo Ortu, attivista locale e padre di Diego, ha espresso la sua crescente frustrazione in merito alla situazione. Secondo lui, il fenomeno è diventato ormai insostenibile: «Gli incidenti sono all’ordine del giorno — ha dichiarato Ortu — e serve un intervento risolutivo delle istituzioni. Questi animali scendono a valle spinti dalla fame e dalla sete. È necessario installare dissuasori sonori e luminosi nei punti critici, oltre a trovare soluzioni più efficaci, come il trasferimento degli ungulati in altre aree, per esempio la Corsica».
La richiesta di un intervento mirato si fa quindi più pressante, in un contesto di emergenza che ha iniziato a preoccupare non solo i residenti, ma anche le autorità locali.
L’intervento del sindaco e delle istituzioni
Walter Cabasino, sindaco di Santa Margherita e recentemente eletto presidente del Parco di Gutturu Mannu, ha assunto un ruolo attivo nella questione. Il sindaco ha richiesto alla Regione un piano d’intervento tempestivo, dichiarando: «Ogni giorno chi guida lungo le nostre strade rischia la vita a causa di un aumento esponenziale degli incidenti. È evidente che il numero di cervi è aumentato notevolmente e non possiamo più tollerare questa situazione».
Il sindaco ha inoltre annunciato che intende convocare un tavolo tecnico per discutere delle misure necessarie. Questo incontro sarà cruciale per definire strategie e soluzioni a lungo termine, necessarie per affrontare un problema che si è aggravato nel tempo.
La situazione in consiglio comunale
In aggiunta alle preoccupazioni espresse da Paolo Ortu e dal sindaco, il problema degli animali selvatici ha trovato spazio anche nel Consiglio comunale. Durante l’ultima seduta, i membri del gruppo “Siamo Pula” hanno insistito sull’urgenza di interventi necessari per la sicurezza stradale. A loro avviso, è fondamentale che le istituzioni si facciano portavoce di questa emergenza a livello regionale e nazionale, per attivare misure concrete e efficaci.
«La Statale 195 e le strade di Santa Margherita e Is Molas sono costantemente invase da animali selvatici, sia di giorno che di notte» hanno affermato i consiglieri. Nonostante i gravi incidenti, tra cui quello mortale accaduto in estate, rimane un apparente immobilismo nelle reazioni delle autorità. La domanda è ora se e quando arriveranno le risposte necessarie per tutelare la sicurezza di tutti coloro che percorrono queste strade.
Il dibattito su come gestire l’interazione tra fauna selvatica e viabilità è aperto e pieno di insidie, richiedendo un’attenzione costante e un’azione coordinata da parte delle istituzioni.