Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the complianz-gdpr domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/nidiinfanziaolbia/htdocs/www.nidiinfanziaolbia.it/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/nidiinfanziaolbia/htdocs/www.nidiinfanziaolbia.it/wp-includes/functions.php on line 6114
Istituzioni unite per la riforma dell'editoria: la richiesta degli editori indipendenti in Sardegna

Istituzioni unite per la riforma dell’editoria: la richiesta degli editori indipendenti in Sardegna

Il V Forum nazionale per l’editoria regionale ad Alghero ha evidenziato le sfide dell’editoria indipendente in Italia, proponendo una legge quadro e misure di sostegno per garantire la sua sopravvivenza.
Istituzioni unite per la riforma dell'editoria: la richiesta degli editori indipendenti in Sardegna - Nidi di Sardegna

L’editoria indipendente in Italia sta affrontando sfide sempre più ardue, con costi in aumento e scarsa attenzione da parte delle istituzioni. Recentemente, il V Forum nazionale per l’editoria regionale ha avuto luogo ad Alghero, in Sardegna, dove gli editori si sono riuniti per discutere e formulare proposte concrete da presentare al Ministero della Cultura e alle Regioni. L’evento, organizzato dall’Associazione Editori Sardi insieme all’Associazione Nazionale degli EditorI Indipendenti , ha dato voce alle necessità di un settore che rischia di deteriorarsi ulteriormente senza interventi mirati.

La proposta di una legge quadro per l’editoria

Durante il forum, è emersa chiaramente la necessità di una legge quadro nazionale che possa fungere da base su cui le Regioni possano sviluppare normative di sostegno specifiche per il comparto editoriale. L’idea è di creare un impianto normativo tale da facilitare l’abbattimento dei costi di produzione, come già avviene per il cinema, e favorire iniziative di promozione a livello nazionale e internazionale. Gli editori stanno pianificando di stilare una piattaforma che sarà presentata entro febbraio, con punti chiave che includono richieste di sgravi fiscali per nuove assunzioni e sostegno all’innovazione tecnologica.

In particolare, l’abbattimento dei costi di produzione è visto come un passaggio cruciale per garantire la sopravvivenza delle piccole case editrici, già fortemente provate dagli alti costi del materiale, come la carta. Parallelamente, viene sottolineata l’importanza di un riconoscimento ufficiale della figura dell’editore, il quale dovrebbe essere definito per legge, avvalorando così il lavoro che svolgono questi professionisti nel panorama culturale italiano. La creazione di una commissione permanente che coinvolga editori, librai e biblioteche è un altro passo considerato essenziale per dare voce e rappresentanza al settore.

Differenze tra editori indipendenti e grandi gruppi editoriali

Il forum ha messo in evidenza le distinzioni fondamentali tra gli editori indipendenti e i grandi gruppi editoriali. Andrea Palombi, presidente di ADEI, ha chiarito che gli editori indipendenti necessitano di una rappresentanza forte a livello nazionale, in particolare alla luce delle recenti riforme che hanno toccato il settore. Ha indicato come la riforma dell’editoria sia ancora in fase di stallo, senza segni di attuazione effettiva.

Durante i lavori, sono state riportate anche altre problematiche significative: la necessità di riattivare misure come il decreto Franceschini, che prevedeva aiuti per l’adeguamento delle collezioni bibliotecarie, e il sostegno economico per il costo della carta. Inoltre, la richiesta di un credito d’imposta per le aziende che non superano i due milioni di fatturato è stata sottolineata come fondamentale per garantire la sostenibilità di queste realtà editoriali.

Normative obsolete e necessità di riordino

Simonetta Castia, presidente di AES, ha evidenziato come, nonostante la Sardegna disponga di una legge per il sostegno all’editoria, questa risulti obsoleta e difficile da applicare. La normativa, emanata oltre vent’anni fa, necessita urgentemente di un riordino che possa tener conto delle evoluzioni del settore. È fondamentale istituire una cabina interassessoriale che riunisca competenze diverse per l’adozione di provvedimenti più efficaci.

Il dibattito ha anche messo in risalto la volontà di proseguire nell’impegno comune e avviare un monitoraggio delle realtà editoriali attive sui territori. Ad esempio, gli editori veneti hanno già avviato un progetto pilota che potrebbe servire da modello. Un nuovo incontro sarà organizzato a breve per poter fare il punto sulla situazione attuale dell’imprenditoria libraria e definire in modo più preciso le strategie da attuare.

Eventi di promozione culturale e letteraria in Sardegna

Il V Forum nazionale per l’editoria regionale si è inserito all’interno del Festival Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi, che si sta svolgendo ad Alghero. Questo evento rappresenta un’importante iniziativa di promozione della lettura, con diverse attività e presentazioni in programma. Dopo il forum, il festival ha ospitato l’autore Sante Bandirali, che ha presentato il suo spettacolo dedicato a Siobhan Dowd e il romanzo “Papiro” in diverse località, sottolineando l’impegno della regione per la diffusione della cultura letteraria.

L’auspicio degli editori è che tali eventi possano non solo valorizzare il lavoro dei professionisti del settore, ma anche attrarre l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulle difficoltà che affrontano. Con il supporto adeguato, il futuro dell’editoria indipendente potrebbe non essere così oscuro come appare oggi.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *