L’associazione ippica Giara Oristanese ha fatto la storia al 15° Campionato Italiano di Equitazione Paralimpica, organizzato dalla Fisdir, conquistando ben quattro medaglie d’oro. Questo evento ha visto un’ampia partecipazione, con atleti provenienti da tutto il paese, a testimonianza della crescente popolarità di questo sport tra le persone con disabilità. Nel corso di tre giorni intensi di competizione, gli atleti hanno messo in mostra abilità straordinarie e un grande spirito sportivo, contribuendo a rendere l’evento un grande successo.
L’organizzazione dell’evento e la partecipazione
La manifestazione è stata ospitata nell’impianto sportivo di San Quirico ed è stata organizzata per la terza volta dalla Giara Oristanese, un’associazione che ha saputo distinguersi per l’impegno nella promozione dell’equitazione paralimpica. Guidata da Antonio Madeddu, l’organizzazione dell’evento ha raggiunto un traguardo significativo, registrando un numero record di partecipanti: ben 59 atleti con disabilità intellettivo-relazionali hanno preso parte alla competizione, provenienti da 13 diversi circoli equestri sparsi lungo l’intero territorio italiano.
La qualità delle prestazioni e l’attenzione ai dettagli hanno contribuito a creare un ambiente di competizione accogliente e stimolante. Gli atleti si sono confrontati in diverse discipline dell’equitazione, tra cui il dressage e la gimkana, offrendo uno spettacolo avvincente e dimostrando che le disabilità non limitano le capacità individuali. Durante il torneo, si è potuto assistere a performance di altissimo livello, frutto di un lungo e approfondito percorso di allenamento e dedizione.
Le prestazioni di Antonello Madeddu e Bryan Fogheri
Tra i protagonisti della competizione si sono distinti Antonello Madeddu e Bryan Fogheri, due atleti allenati dall’istruttore Filippo Sechi. Antonello Madeddu, un esperto cavaliere di 34 anni, ha aggiunto altre due medaglie d’oro al suo già vasto palmarès personale, conquistando il primo posto nella disciplina del dressage 3MA E100 e nella gimkana 3E II2. La sua esperienza e la determinazione lo hanno reso uno dei favoriti del campionato, permettendogli di ottenere risultati eccellenti e di confermarsi come uno dei migliori atleti nella sua categoria.
Dall’altro lato, troviamo Bryan Fogheri, un giovane talento di soli 12 anni, che ha stupito il pubblico e i giudici vincendo la medaglia d’oro nel dressage E 3E E60 IIQ. La sua passione per l’equitazione e la dedizione nel praticare questo sport lo hanno portato a raggiungere risultati invidiabili, rendendolo un esempio di impegno e perseveranza per i giovani atleti. Entrambi i cavalieri hanno dimostrato che, oltre alle medaglie, il vero valore dell’equitazione paralimpica risiede nella crescita personale e nel miglioramento continuo.
Risultati significativi per l’associazione Quore
Nonostante il focus principale fosse su Giara Oristanese, anche l’associazione Quore ha ottenuto risultati notevoli durante il campionato. Nel dressage, Dennis Mura si è guadagnato la medaglia d’oro, mentre Sara Matzuzi e Mattia Corrias hanno portato a casa due medaglie di bronzo, dimostrando l’alto livello preparativo e la competenza tecnica dei suoi atleti.
Anche nella categoria gimkana, l’associazione Quore ha visto brillare i propri atleti, con Matteo Casu che ha conquistato la medaglia d’oro e Paolo Foddis che ha chiuso in terza posizione. Infine, Luca Atzori ha raggiunto il secondo posto nella categoria 3M II1, confermando ulteriormente la solidità del team. Questi risultati testimoniano non solo il talento individuale dei cavalieri, ma anche l’importante lavoro di preparazione e supporto offerto dalle rispettive associazioni.
L’evento ha messo in evidenza la determinazione e l’impegno degli atleti, sottolineando come lo sport possa essere un mezzo potente di inclusione e di crescita personale. Nel complesso, il 15° Campionato Italiano di Equitazione Paralimpica ha rappresentato una manifestazione di successo, contribuendo a promuovere la cultura dello sport per tutti e il valore dell’equitazione come disciplina accessibile a tutti.