L’ambulatorio di Tresnuraghes apre al pubblico, servizi medici potenziati per la comunità

A Tresnuraghes apre un ambulatorio straordinario di comunità per fornire assistenza medica a chi è privo di medico di famiglia, migliorando l’accesso alle cure nella provincia di Oristano.
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Il 2 ottobre segna l’inizio di un’importante iniziativa sanitaria a Tresnuraghes, dove sarà operativo un ambulatorio straordinario di comunità territoriale. Il nuovo servizio, che fa parte del progetto ASCOT, mira a fornire assistenza medica a coloro che non hanno un medico di famiglia. Questa novità rappresenta un passo fondamentale per migliorare l’accesso alle cure nella provincia di Oristano, un’area che tradizionalmente ha visto una carenza di servizi sanitari. Con l’apertura dell’ambulatorio, i cittadini di Tresnuraghes, così come quelli dei comuni limitrofi, possono usufruire di prestazioni mediche essenziali senza costi aggiuntivi.

Dettagli sull’ambulatorio di Tresnuraghes

L’ambulatorio straordinario di comunità territoriale si trova in via San Giorgio a Tresnuraghes e sarà disponibile per i cittadini ogni mercoledì dalle 9 alle 14. La gestione sarà affidata al dottor Mario Giuseppe Dionette, che si unisce al progetto dopo una carriera come medico di famiglia. La sua esperienza e competenza rappresentano un valore aggiunto per l’ambulatorio, che asseconda le esigenze dei residenti privi di assistenza medica regolare. Il sistema ASCOT, al quale l’ambulatorio appartiene, offre un sostegno prezioso per quei cittadini che, per vari motivi, si trovano in difficoltà nell’accedere a cure adeguate.

In precedenza, altri due medici in pensione avevano già aderito a questo progetto: il dottor Gerolamo Licandro a Arborea e la dottoressa Marinella Isoni a Terralba. Questi professionisti stanno contribuendo a colmare il gap di assistenza sanitaria in aree dove la carenza di medici di famiglia è particolarmente sentita. La possibilità per i medici in quiescenza di riattivarsi grazie alla legge regionale n.12 del 20 agosto, consente loro di prescindere alcuni servizi medici fondamentali, aumentando così il numero di professionisti disponibili a supportare la comunità.

Ambulatori attivi in Milis e Narbolia

Non solo Tresnuraghes, ma anche i comuni di Milis e Narbolia registrano novità importanti nei servizi sanitari. A Milis, l’ambulatorio ASCOT situato in via Sant’Agostino, sarà operativo in due date durante il mese di ottobre: venerdì 4 e mercoledì 16, dalle 9 alle 14. Questa apertura permetterà ai cittadini di accedere a una gamma di servizi medici utili, simile a quelli offerti a Tresnuraghes. Senza il servizio di un medico di famiglia, questa opportunità si traduce in un sostegno primario per la salute della popolazione locale.

A Narbolia, l’ambulatorio di via Principe Amedeo, avrà un orario di apertura diverso, offrendo servizi mercoledì 2 ottobre dalle 17.00 alle 19.30. Le ore extra di servizio sono pensate per rispondere alle necessità lavorative di chi potrebbe avere difficoltà ad accedere ai servizi durante il giorno. Queste aperture serali rappresentano un’ulteriore ricerca di flessibilità per garantire che tutti possano ricevere le cure sanitarie di cui hanno bisogno.

Rete di ambulatori ASCOT nella provincia di Oristano

Con l’apertura dell’ambulatorio di Tresnuraghes, il numero totale di strutture ASCOT attive nella provincia di Oristano sale a 33. Questa rete comprende tra gli altri Arborea, Ardauli, e Terralba. Gli ASCOT sono un’iniziativa chiave nella strategia regionale per affrontare la questione della mancanza di servizi medici in diverse aree, specialmente nei centri più piccoli e isolati. I cittadini privi di medico di famiglia possono usufruire di questi ambulatori, presentandosi con la tessera sanitaria e la documentazione necessaria per richiedere le prestazioni.

I servizi offerti dagli ASCOT includono prescrizioni mediche, visite urgenti e non urgenti, rinnovo di piani terapeutici, certificati di malattia e assistenza domiciliare. Questa articolata offerta di prestazioni sottolinea l’impegno della Regione nel garantire un livello di assistenza adeguato e tempestivo ai cittadini, contribuendo a migliorare il benessere della comunità e assicurando che ognuno possa avere accesso alle cure necessarie.

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