Il senso di colpa è un’emozione invisibile che accompagna le nostre vite quotidiane, specialmente per le donne, frenando il loro sviluppo personale e relazionale. Questa sera, lunedì 30 settembre, l’Orto Giardino Mariposa de Cardu ospiterà un evento dedicato a questo tema cruciale, con l’obiettivo di trasformare un sentimento paralizzante in un’energia positiva. Il laboratorio condotto dalla psicologa e psicoterapeuta Anna Maria Pitzalis insieme all’artista multidisciplinare Enrica Sirigu offrirà ai partecipanti la possibilità di esplorare e reinterpretare il senso di colpa, utilizzando l’arte come strumento terapeutico.
L’impatto del senso di colpa sulle donne
La vita moderna è spesso accompagnata dal peso del senso di colpa, un’emozione che può limitare la crescita individuale e le relazioni interpersonali. In particolare, questo stato d’animo ha un impatto significativo sulle donne, spesso sottoposte a pressioni sociali e personali che ne amplificano il peso. Il senso di colpa può sorgere da molte fonti: aspettative familiari, pressioni lavorative, responsabilità domestiche e il desiderio di soddisfare le esigenze altrui possono contribuire a una spirale di autocritica.
Questo laboratorio si propone di affrontare la questione in modo innovativo, attraverso un approccio integrato che coinvolge sia la psicologia che l’arte. L’obiettivo è consentire ai partecipanti di riconoscere e comprendere le proprie emozioni, trasformando il senso di colpa da un impedimento a una forza propulsiva per il cambiamento. I partecipanti saranno guidati a riflettere su come queste emozioni influenzino la loro vita quotidiana e li porteranno a esplorare strategie per una riscrittura del dialogo interiore, rendendo il disagio un elemento di crescita personale.
L’evento all’Orto Giardino Mariposa de Cardu
L’incontro di stasera non sarà un semplice workshop, ma un’opportunità per affrontare emozioni complesse in un contesto accogliente e stimolante. La location dell’Orto Giardino Mariposa de Cardu offre un ambiente naturale che favorisce la riflessione e la creatività, rendendolo il luogo ideale per ospitare un’attività di questo tipo. Anna Maria Pitzalis e Enrica Sirigu condurranno i partecipanti in un viaggio esperienziale, dove l’arte emerge come un potente veicolo di espressione.
Durante il laboratorio, attraverso esercizi pratici e momenti di condivisione, i presenti avranno la possibilità di esaminare le proprie esperienze legate al senso di colpa e come queste possono essere trasformate in spunti di riflessione e crescita. La creatività diventa quindi un alleato cruciale nel processo terapeutico, permettendo di esplorare nuove modalità di incanalamento di emozioni di disagio. Inoltre, la partecipazione è gratuita, e si consiglia di prenotare, visto il numero limitato di posti disponibili.
Potere e consapevolezza: il messaggio di Rita Atzeri
Rita Atzeri, presidente dell’associazione Il Crogiuolo e ideatrice del progetto Mariposa de Cardu, ha sottolineato l’importanza di questo incontro, descrivendolo come un’opportunità unica per la coscienza personale. Secondo Atzeri, il laboratorio rappresenta un momento di introspezione guidata dalla creatività, conducendo i partecipanti verso una trasformazione del senso di colpa in potere personale. Questo approccio permette non solo di riconoscere e accettare le proprie emozioni, ma anche di utilizzarle come catalizzatori per la crescita e il cambiamento.
L’evento si propone quindi non solo come un momento di riflessione, ma come un’occasione per avviare un percorso di consapevolezza e rinascita personale, dove ogni partecipante avrà l’opportunità di intraprendere un cammino verso una nuova interpretazione del senso di colpa e delle sue conseguenze.