Questa mattina, 30 settembre 2024, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha partecipato a un significativo incontro con Papa Francesco, un evento fondamentale dedicato al progetto “Custodi del bello”. Questa iniziativa, che coinvolge anche altre città italiane come Matera, Bari, Bitonto e Caltanissetta, non solo rappresenta un’opportunità di promozione sociale, ma sottolinea l’importanza della bellezza e della coesione sociale nel nostro Paese.
Il progetto “Custodi del bello” e il suo significato
Il progetto “Custodi del bello”, noto nel Sud Italia come “Custodi del bello sud”, è una strategia innovativa che mira a valorizzare e tutelare il patrimonio culturale e ambientale delle varie aree coinvolte. Coordinato dal Consorzio Communitas e finanziato dalla Fondazione con il Sud e da Caritas Italiana, questo progetto non si limita a un’unica località, ma si estende su scala nazionale, arruolando anche comuni di rilevanza come Milano, Firenze e Roma.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è l’apertura di cantieri “diffusi e decentrati”, puntando alla salvaguardia della “Bellezza” del territorio e al rafforzamento del tessuto sociale. Le città partecipanti sono chiamate a mobilitarsi, creando opportunità di lavoro e partecipazione attiva da parte dei cittadini, in particolare quelli appartenenti a categorie più fragili. Il progetto si propone così di affrontare non solo le problematiche legate al degrado urbano, ma anche di promuovere un senso di comunità e responsabilità collettiva.
Custodi del bello Cagliari: opportunità locali
A Cagliari, l’attuazione del progetto “Custodi del bello Cagliari” è in fase avanzata, grazie a una sinergia tra la Chiesa di Cagliari e la Caritas diocesana. Questo approccio locale, realizzato attraverso la Fondazione Caritas San Saturnino Onlus, prevede la creazione di due squadre pilota formate da cittadini in situazioni di vulnerabilità. Queste squadre saranno coinvolte in azioni di cura dell’ambiente e manutenzione del decoro urbano, attraverso attività concrete come la pulizia e la valorizzazione di aree pubbliche.
L’idea è di fornire non solo un supporto estetico e funzionale alla città, ma anche di offrire opportunità di formazione e lavoro per integrazione sociale. Questo approccio si rivela fondamentale, poiché il progetto non si limita alla semplice manutenzione degli spazi urbani, ma aspira a generare un cambiamento profondo nella società, rendendo Cagliari un luogo più vivibile e inclusivo per tutti.
Il messaggio di speranza del sindaco Zedda
Durante l’incontro con Papa Francesco, il sindaco Zedda ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di dialogare con il Santo Padre, porgendo i saluti più calorosi della città di Cagliari. Ha sottolineato l’impegno di Papa Francesco per la pace, la giustizia sociale e la tutela delle persone più vulnerabili, evidenziando quanto questo spirito di solidarietà alimenti anche il progetto “Custodi del bello”.
Zedda ha anche menzionato un particolare gesto simbolico: in occasione della visita, la delegazione cagliaritana ha donato al Papa un volume del 1700, scritto dal padre gesuita Andrés Febrés, che contiene un poema dedicato a Sant’Efisio e dettagli sulla storica processione del Santo, segnalando il forte legame tra la città e le sue tradizioni religiose.
L’incontro rappresenta non solo una tappa importante per Cagliari, ma anche un segno di unità e di impegno verso il futuro, in un momento in cui la bellezza e la coesione sociale sono più che mai necessarie.