Quest’anno, l’iniziativa Mela dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, celebra un traguardo importante: il suo trentesimo anniversario. Per ottenere un significativo supporto alla ricerca scientifica, l’evento si terrà dal 4 al 6 ottobre e coinvolgerà, come sempre, una rete capillare di volontari in tutta Italia. Ad Oristano, unico centro della provincia, sarà possibile partecipare attivamente all’iniziativa sostenendo l’acquisto delle celebri mele.
Dettagli dell’iniziativa a Oristano
L’eventuale acquisto delle mele dell’AISM ad Oristano avverrà in diverse locazioni strategiche. I volontari saranno presenti venerdì 4 e sabato 5 ottobre, dalle 9.30, nel piazzale del Bricofer in via Salvo d’Acquisto. La stessa operazione proseguirà poi sabato e domenica al Centro Commerciale Porta Nuova, con le vendite attive fino a esaurimento scorte. L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano compiere un gesto di solidarietà, contribuendo così alla raccolta fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla. È anche possibile prenotare preventivamente il proprio sacchetto di mele, contattando la sede dell’AISM in via Parpaglia, 42, telefonando al numero 0783.301690 oppure inviando un’email all’indirizzo aismoristano@aism.it.
Iniziativa nazionale: un grande impegno collettivo
La Mela dell’AISM non è soltanto un’azione locale, ma rappresenta un’iniziativa nazionale che coinvolgerà circa 14.000 volontari distribuiti in 5.000 piazze in tutto il Paese. Quest’anno, saranno disponibili circa 2 milioni di mele di varietà diverse: granny smith, golden e noared, le quali saranno offerte in colorazioni verdi, gialle e rosse. A celebrare il trentesimo anniversario, sarà presente la classica borsina rossa di mele, contenente un sacchetto di 1,8 kg, che sarà offerta con una donazione minima di 10 euro. All’interno della borsina, i sostenitori troveranno un pieghevole informativo e un QR code che rimanderà a ricette curate da chef Alessandro Borghese, che sostiene la causa per il decimo anno consecutivo.
Storia della Mela AISM: un lungo viaggio di solidarietà
Dall’inizio della sua storia nel 1994, la vendita della Mela dell’AISM ha avuto un impatto notevole, riuscendo a raccogliere oltre 61 milioni di euro. Questi fondi sono stati utilizzati per sostenere la ricerca e migliorare i servizi per le persone che vivono con sclerosi multipla e altre patologie correlate, come NMOSD e MOGAD. L’evento, nato come una semplice raccolta fondi, si è nel tempo trasformato in un’impresa cruciale per i progressi nella scienza, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di nuove terapie e a migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Prospettive future e nuove terapie
Il Professor Marco Salvetti, direttore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università La Sapienza e Neurologia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma, sottolinea i progressi raggiunti grazie a queste iniziative. «Le nuove terapie offrono speranza ai pazienti neodiagnosticati, permettendo loro di pianificare un futuro senza il timore di disabilità», ha dichiarato Salvetti. La rete nazionale di centri clinici garantisce, inoltre, una qualità dell’assistenza più omogenea e una condivisione avanzata di dati, essenziale per la ricerca e la personalizzazione delle cure.
Gli obiettivi ambiziosi fissati per il futuro includono l’identificazione delle cause della sclerosi multipla e delle malattie correlate. I ricercatori hanno dunque la missione di scoprire terapie che possano fermare la progressione della malattia e migliorare notevolmente la vita dei pazienti. I risultati ottenuti finora rappresentano un chiaro segno che sebbene si tratti di una sfida complessa, ci sono reali opportunità di progresso e innovazione nella cura della sclerosi multipla.