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Vincono Delogu e Muru la tappa sarda di "In viaggio nelle generazioni" a Arborea

Vincono Delogu e Muru la tappa sarda di “In viaggio nelle generazioni” a Arborea

La tappa sarda di “In viaggio nelle generazioni” ha celebrato l’arte della macelleria, con vincitori Mauro Delogu e Samuele Muru, promuovendo tradizione e innovazione nel settore gastronomico locale.
Vincono Delogu e Muru la tappa sarda di "In viaggio nelle generazioni" a Arborea - Nidi di Sardegna

La tappa sarda di “In viaggio nelle generazioni”, una competizione nazionale dedicata ai macellai, ha avuto luogo a Arborea, richiamando l’attenzione di appassionati e professionisti del settore. La manifestazione si è distinta non solo per l’alta qualità dei partecipanti, ma anche per il significato culturale che essa rappresenta nel valorizzare l’arte della macelleria tradizionale, sottolineando l’importanza del legame tra generazioni attraverso l’expertise e la passione.

La competizione: un confronto tra tradizione e innovazione

Il contest ha visto trionfare Mauro Delogu di Usini e Samuele Muru di Iglesias, i quali si sono imposti su una platea agguerrita di concorrenti, ognuno dei quali ha portato in gara la propria conoscenza dei tagli di carne e delle preparazioni culinarie. Le coppie che hanno partecipato alla gara erano formate da un macellaio esperto e un apprendista, simboleggiando l’essenza del progetto che mira a trasmettere competenze artigianali alle nuove generazioni.

La giuria, composta da esperti del settore come Giuseppe Izza, Luca Moro e Domenica Obinu, ha dovuto affrontare una sfida impegnativa, valutando non solo le tecniche di preparazione, ma anche la creatività e l’innovazione nelle ricette presentate. Durante la prova, i partecipanti hanno dimostrato una preparazione altamente qualificata, riflettendo una profonda passione per la professione e per gli ingredienti utilizzati. La competizione rappresenta un’importante vetrina per il settore della macelleria, essendo un’occasione per far conoscere le eccellenze locali a un pubblico più ampio.

I partecipanti e la carrellata di talenti

Oltre ai vincitori, numerosi altri macellai hanno partecipato all’evento, dimostrando talenti sofisticati e un ampio repertorio di competenze. Tra i concorrenti erano presenti Fabio Oggianu di Sindia, e Fabio Uccheddu di San Gavino Monreale, così come Guido e Nicola Poddi di Cabras. Anche la coppia formata da Daniele Fiori di Ploaghe e Gian Nicola Carta di Thiesi ha offerto prestazioni di alto livello, insieme ad Antonio Dedola di Sassari e Mario Mannu di Thiesi, nonché Cristian Pisano e Alessia Flore, provenienti rispettivamente da Oristano e Zerfaliu. Infine, la coppia di Gianni De Muro e Mattia Salvatore Atzei ha rappresentato con orgoglio la località di Oristano, donando un ulteriore tocco locale alla competizione.

La varietà dei partecipanti dimostra come la cultura della macelleria sia viva e sostenuta anche dalle nuove generazioni, pronte a raccogliere l’eredità degli esperti di settore e a portare l’arte e la tradizione verso nuovi orizzonti. Questa competizione non è solo un momento di confronto tecnico, ma anche una celebrazione dell’identità gastronomica sarda, caratterizzata da ricette e preparazioni tipiche dell’isola.

Un convegno per il futuro della qualità della carne

Parallelamente alla competizione, si è svolto un convegno dal titolo “La carne è debole? Qualità di prodotto e di processo delle carni bovine”, dove esperti delle Università di Sassari e Bologna hanno interagito con rappresentanti del mondo imprenditoriale locale. L’incontro ha affrontato i temi cruciali riguardanti il progetto Promobovis, coordinato dalla Cooperativa Produttori di Arborea nel contesto del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Durante il dibattito, si è parlato dell’importanza della produzione biologica di carne bovina, rispondendo alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla salubrità dei prodotti e agli impatti dei processi produttivi. Gli argomenti trattati hanno evidenziato la necessità di una filiera che garantisca trasparenza e qualità, con particolare attenzione agli “animali nati e allevati in Sardegna“. Questo confronto non solo ha fornito spunti di riflessione, ma ha anche collocato l’arte della macelleria nell’ambito di un discorso più ampio sulla sostenibilità e la salute alimentare.

Una manifestazione di successo in un contesto comunitario

La tappa di Arborea ha dimostrato il potere aggregativo di eventi simili, coinvolgendo il pubblico locale e esaltando l’ospitalità della comunità. L’iniziativa è stata organizzata da Cinearena con la collaborazione del Comune di Arborea. Particolare rilievo è stato dato alla preziosa partecipazione della Pro loco di Arborea e dei ristoranti locali, tra cui Braceria Era Ora, Locanda Gallo Bianco e Trattoria Margherita, che hanno creato un’interessante rassegna gastronomica con piatti a base di carne bovina.

Questa sinergia tra manifestazione, promozione del territorio e partecipazione collettiva ha reso il evento un successo, facendone un ottimo esempio di come il rispetto per la tradizione culinaria possa convivere con innovazione e qualità. La manifestazione ha lasciato un segno profondo, non solo nel cuore dei partecipanti, ma anche nel tessuto sociale e gastronomico dell’isola.

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