Il presidente dell’Ordine dei Medici dell’Aquila nel comitato Fnomceo

Alessandro Grimaldi è stato recentemente nominato membro del Comitato Centrale della Fnomceo, un traguardo storico per l’Ordine dei Medici dell’Aquila, che per la prima volta ottiene un rappresentante in questo importante organismo. Questa nomina non solo offre nuova visibilità all’Ordine, ma evidenzia anche la necessità di affrontare le sfide del settore medico in Italia. Grimaldi, attualmente direttore dell’Unità

Alessandro Grimaldi è stato nominato membro del Comitato Centrale della Fnomceo, un riconoscimento storico per l’Ordine dei Medici dell’Aquila, che per la prima volta nella sua storia ottiene un posto in questo importante organismo. Questa nomina offre nuova visibilità all’Ordine e sottolinea l’importanza di affrontare le sfide del settore medico in Italia. Grimaldi, già direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive all’ospedale “San Salvatore”, si propone di rappresentare i medici aquilani e portare alla ribalta le difficoltà che i professionisti della salute devono affrontare.

L’elezione di Grimaldi è stata caratterizzata da un’ampia partecipazione, con 105 dei 106 presidenti provinciali che hanno votato, dimostrando un forte desiderio di unità e rappresentanza all’interno della professione. Grimaldi si impegna a trattare la “Questione Medica”, un tema di cruciale rilevanza, e ha già elaborato un programma innovativo per affrontare le problematiche del settore.

Sotto la sua presidenza all’Ordine provinciale, si è registrato un forte desiderio di innovazione, culminato nella vittoria della lista “Innovare la Professione”. Grimaldi è anche il primo presidente della Fnomceo eletto tramite voto online, con una partecipazione che ha superato il 54%, un dato ben al di sopra della media italiana.

Il suo obiettivo è portare avanti riforme significative per migliorare il sistema sanitario locale e nazionale, puntando su trasparenza e coinvolgimento degli iscritti nelle decisioni che li riguardano.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *