La sessione di calciomercato invernale si avvicina e il mondo del calcio si prepara a scoprire quali manovre verranno messe in atto dalle squadre. A gennaio, le dinamiche della finestra di mercato sono effettivamente diverse da quelle dell’estate. Questo periodo viene visto principalmente come un’opportunità per le squadre di rinforzarsi e risolvere problemi di formazione. La conferenza stampa tenuta da Pantaleo, accompagnato dal direttore sportivo Trinchera, offre uno spaccato delle intenzioni del club per i prossimi acquisti e cessioni.
L’importanza della strategia a gennaio
Durante l’incontro, Pantaleo ha sottolineato le sfide che il mercato di gennaio presenta, evidenziando che la maggior parte dei trasferimenti sarà mirata a “riparare” situazioni problematiche all’interno del club. “Quale club – ha detto – può permettersi di cedere un giocatore titolare che sta andando bene? Magari con una proposta monetaria sostanziosa si potrebbe discutere”. Questo aspetto è fondamentale per capire le logiche che governano il calciomercato invernale. Non è tanto una questione di disponibilità economica, quanto di trovare le giuste opportunità per migliorare la squadra.
Pantaleo ha invitato a riflettere sulla necessità di “fantasia” e di anticipare le mosse su giocatori che non stanno trovando spazio nei loro club. Questo approccio può rivelarsi fondamentale per garantire rinforzi utili a costi accessibili. L’impegno del club, ha detto il dirigente, si concentrerà nel cercare calciatori che stiano vivendo momenti difficili altrove, per convincerli a unirsi al progetto.
Le priorità di acquisto e cessione
Il direttore sportivo ha delineato chiaramente le aree in cui si cercheranno rinforzi. Sono stati identificati sei ruoli, suddivisi in due categorie. Nella prima categoria, riguardante gli acquisti, i ruoli prioritari saranno quelli del difensore centrale, dell’esterno difensivo e dell’esterno d’attacco. “A questi ruoli vogliamo aggiungere elementi. Chi c’è rimarrà e si cercherà di ottimizzare la rosa anche con nuovi innesti”, ha detto Pantaleo. Questo evidenzia la volontà del club di restare competitivo e di non lasciare nulla al caso in un mercato che può riservare sorprese.
Nella seconda categoria, invece, ci sono i ruoli in cui si considereranno eventuali cessioni. L’esempio dei portieri è emblematico. Attualmente, il club ha ben cinque portieri, e se ci sarà un’offerta che soddisfa le esigenze, si valuterà la possibilità di cedere. Nella lista dei portieri ci sono nomi come Borbei e Samooja, insieme a Penev, un giovane che sta svolgendo la sua preparazione con la prima squadra. È evidente che il club sta cercando di bilanciare l’esigenza di avere un buon numero di riserve con la necessità di dar spazio a giovani talenti.
La situazione in attacco e centrocampo
Riguardo al reparto offensivo, Pantaleo ha escluso la possibilità di cedere gli attaccanti centrali, tra cui Krstovic, Rebic e Burnete. Questo chiarisce la determinazione del club di mantenere la forza d’attacco attuale, considerata sufficiente per affrontare le sfide della stagione. “Qui siamo nel numero giusto”, ha affermato, segnalando una chiara fiducia nella rosa a disposizione.
La situazione a centrocampo è altrettanto interessante, con un’abbondanza di giocatori a disposizione. A inizio stagione, il club aveva posto delle aspettative su Kaba e Helgason, ma ora la situazione è cambiata. Se i giovani come McJannet desiderano trovare più spazio giocando in prestito, il club valuterà di accontentarli, evidenziando l’importanza di dare opportunità ai ragazzi in prospettiva.
In definitiva, il club sta preparando il terreno per un mercato invernale che promette di essere strategico e ben pianificato, ponendo l’accento sulla valorizzazione della rosa e la ricerca di rinforzi mirati.