Napoli guarda al mercato di gennaio: eventuali cessioni e rinforzi in difesa

Il Napoli si prepara al mercato di gennaio, valutando cessioni come Raspadori e cercando rinforzi in difesa per migliorare la rosa sotto la guida di Antonio Conte.
Immagine generata con AI

Con il campionato in corso e l’imminente apertura del mercato di gennaio, il Napoli si trova a un bivio. Le recenti prestazioni della squadra hanno portato a considerare serie modifiche sia nelle cessioni che nelle acquisizioni. L’allenatore Antonio Conte sta ponendo molta attenzione agli elementi in rosa, con un particolare focus su come rafforzare la difesa, in un momento in cui la squadra cerca di risolvere varie problematiche legate alla rosa attuale.

Opportunità di cessione e rinforzi in difesa

La dirigenza del Napoli ha avviato valutazioni approfondite sui nomi in uscita, in particolare per difensori come Rafa Marin, Leonardo Spinazzola, Mario Rui, Alessio Zerbin e Michael Folorunsho. Sebbene questi giocatori possano risultare preziosi per la squadra, la necessità di reinvestire in difesa è diventata prioritaria. Con il periodo invernale alle porte, è fondamentale per il club trovare almeno un innesto nel reparto arretrato per colmare eventuali lacune.

Tra i nomi più discussi per un possibile addio spicca Giacomo Raspadori. Arrivato a Napoli nell’estate del 2022, il giocatore ha visto una limitata utilizzo da parte di Conte, il quale sembra preferirlo come riserva piuttosto che visto come un valido sostituto per il titolare Lukaku. Infatti, Raspadori ha accumulato solo 11 presenze fino a questo momento, di cui tre in Coppa Italia, evidenziando un impiego di soli 253 minuti in campionato. Questo scenario ha portato il giovane attaccante a una riflessione profonda sulla sua posizione nella squadra, soprattutto alla luce delle sue precedenti esperienze in Nazionale, dove ha dimostrato di essere un elemento chiave.

L’uscita di Raspadori non si preannuncia semplice, anche considerando il costo che il Napoli ha sostenuto per acquistarlo dal Sassuolo. La strategia economica del club, che prevede ammortamenti decrescenti nel tempo, implica che l’importo di cessione non dovrebbe mai risultare in minusvalenza. Di conseguenza, la richiesta per chi fosse interessato a Raspadori non può scendere al di sotto dei 25 milioni di euro.

La ricerca di un difensore centrale

In questo contesto di cessioni e acquisti si innesta la necessità del Napoli di rafforzare il settore difensivo. Antonio Conte ha espresso chiaramente il bisogno di un difensore centrale, in grado di offrire maggiore affidabilità rispetto a Rafa Mir e Juan Jesus. La sfortuna ha colpito la squadra con l’infortunio di Buongiorno, creando un ulteriore vuoto da colmare.

I nomi di Danilo, in forza alla Juventus, e Mario Hermoso dalla Roma sono entrati nel mirino della società partenopea che cerca caratteristiche distintive nei propri rinforzi. Entrambi i giocatori porterebbero esperienza e una solida presenza in difesa. Tuttavia, l’operazione si presenta complessa per diversi fattori, incluso il contesto attuale nei club di appartenenza, dove entrambi i giocatori sono visti come risorse preziose.

Il Napoli intende riunire le forze per portare in rosa un profilo che possa garantire stabilità. Se da una parte Raspadori sembra destinato a una partenza, in caso di cessione risuona la necessità di rinforzare il reparto difensivo senza compromettere il livello di competitività. La situazione è allora incerta, e i prossimi mesi saranno cruciali per comprendere come il club affronterà questo momento di transizione.

In sintesi, il mercato di gennaio si prospetta ricco di opportunità, sia per cessioni che per acquisti. Con un occhio attento alla necessità di rinforzare la difesa e la gestione dei giocatori in uscita, il Napoli si prepara a pianificare un percorso strategico volto a ottimizzare la rosa a disposizione di Conte.

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