La figura di John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari, torna al centro dell’attenzione per il suo racconto del complesso rapporto con la madre, Margherita Agnelli. In un recente articolo pubblicato su Le Point, l’imprenditore ha rivelato una serie di dettagli inquietanti riguardanti la propria infanzia e l’atmosfera tesa che ha caratterizzato la sua famiglia. Attraverso le sue parole, emerge una realtà ben diversa da quella che si potrebbe immaginare, dove la violenza, sia fisica che verbale, ha avuto un ruolo predominante nella vita dei membri della famiglia Agnelli.
Una madre violenta e un’infanzia difficile
Nel reportage di Beatrice Parrino, John Elkann svela aspetti del rapporto con la madre che rivelano una figura materna problematica e in conflitto. Cresciuto in un ambiente caratterizzato da fanatismo religioso e rigidità mentale, John ha raccontato che Margherita è sempre stata immancabilmente severa e di frequente violenta. La sua propensione alla violenza apparentemente si manifestava non solo nei modi duri e impietosi con cui si relazionava ai suoi figli, ma anche nel tentativo di imporre le proprie convinzioni religiose. Margherita ha cercato di convertire John e i suoi fratelli alla religione ortodossa, mantenendo al contempo un atteggiamento critico nei confronti del marito Alain Elkann, noto giornalista e scrittore.
Questa atmosfera di costante tensione ha condizionato non solo John, ma anche i suoi fratelli, Lapo e Ginevra. Tutti e tre hanno subito, secondo le parole di John, un’educazione che non tollerava il dissenso. Il clima familiare descritto si distacca nettamente dall’immagine di una famiglia normale, evidenziando invece una gestione autoritaria e senza dialogo, dove il confronto era visto con sospetto e punito severamente. Ginevra, in consonanza con quanto dichiarato da John, ha confermato l’assenza di ascolto da parte della madre, che ha rivelato una fragilità nei momenti critici della vita di John, come quando si è trovato a gestire la Fiat.
La violenza su Lapo e le seconde nozze di Margherita
L’analisi del rapporto tra John e la madre si fa più complessa con il racconto delle dinamiche familiari che hanno influenzato la vita di Lapo, il quale, stando alle parole di John, ha subito le conseguenze più gravi a causa della violenza materna. Oggi Lapo è un imprenditore noto e un personaggio pubblico, ma le sue reazioni e comportamenti potrebbero essere influenzati da quanto vissuto durante l’infanzia. Sfortunatamente, Lapo non ha ancora commentato le dichiarazioni del fratello, ma le esperienze denunciate da John offrono uno spaccato inquietante e un certo numero di spunti di riflessione sul suo attuale comportamento.
Nel 1981, la situazione diventò ancora più complessa quando Margherita divorziò da Alain Elkann e si risposò con Serge de Pahlen, un aristocratico russo. Questo nuovo legame avrebbe portato alla nascita di altri cinque figli: Pietro, Sofia, Maria, Anna e Tatiana. Secondo John, l’arrivo di una nuova famiglia ha rappresentato un intralcio per Margherita, che si è allontanata ulteriormente dai suoi figli precedenti, vivendo un vero e proprio conflitto tra le sue responsabilità passate e il desiderio di rinnovamento.
L’eredità della complessità e i tentativi di riconciliazione
Margherita Agnelli, attualmente di 68 anni, ha ereditato una parte significativa della fortuna paterna, avendo ricevuto circa il 33% del patrimonio dopo la morte di Gianni Agnelli. Tuttavia, la sua eredità ha subito una serie di vicissitudini nel corso degli anni. Inizialmente, ha ceduto le sue quote, ma nel 2007 ha tentato di riottenerle attraverso una causa legale, insinuando l’idea che fossero state occultate informazioni rilevanti riguardanti il patrimonio. Questo ha portato a un accertamento fiscale nei confronti della madre Marella, aprendo un nuovo capitolo di conflitti familiari.
La figura di Margherita emerge come quella di una donna riservata e complessa, distante dalla vita pubblica che caratterizza il suo famoso nome. Nonostante le tensioni e il passato irrisolto, John Elkann ha dichiarato di aver tentato di ricucire i rapporti con la madre, specialmente dopo la scomparsa della nonna. I tentativi di riconciliazione, tuttavia, non sembrano aver raggiunto un esito positivo, lasciando il rapporto tra madre e figlio intriso di un velo di incertezze e mancanza di chiusura.