Nell’ultima giornata della fase a gironi di Conference League, la Fiorentina ha ottenuto un importante pareggio per 1-1 contro il Vitoria Guimarães. Questo risultato, pur se frutto di una gara sofferta, consente ai viola di proseguire il cammino nella competizione, qualificandosi tra le prime sedici squadre. Dopo il match, il difensore brasiliano Dodò, ex giocatore del Vitoria, ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Sky Sport, evidenziando le difficoltà incontrate e le prospettive future.
Una partita complessa per la Fiorentina
Dodò ha iniziato la sua analisi riconoscendo la difficoltà dell’incontro: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Conosco bene il Vitoria e giocare a Guimarães non è mai facile.” In effetti, il primo tempo ha visto la Fiorentina incorrere in una serie di errori tecnici che hanno messo a rischio il gioco della squadra. Tuttavia, il difensore ha sottolineato un miglioramento significativo durante la ripresa: “Nel secondo tempo abbiamo alzato il nostro livello, sebbene la marcatura a uomo degli avversari ci abbia creato delle difficoltà.”
In questo contesto, il gol del pareggio è arrivato in un momento cruciale della partita, consentendo alla Fiorentina di mantenere vive le speranze di qualificazione. Dodò ha attribuito l’importanza di questo risultato alla resistenza e alla determinazione dimostrata dalla sua squadra.
La stanchezza e il percorso di crescita della squadra
Il difensore ha poi affrontato il tema della fatica che ha contraddistinto la Fiorentina in questo match e in altre gare recenti: “Il livello a cui stiamo giocando è alto, e come tutte le squadre, anche noi avvertiamo un po’ di stanchezza.” Queste parole evidenziano un aspetto fondamentale nella preparazione atletica e mentale della squadra, che sta affrontando un calendario particolarmente impegnativo.
Dodò ha rassicurato i tifosi, dichiarando che il gruppo sta lavorando con impegno e ha fiducia nel processo di crescita: “Sono certo che, partita dopo partita, alzeremo il nostro livello.” Questa voglia di migliorare e di superare le difficoltà fa parte dell’approccio della Fiorentina, che non si lascia scoraggiare dai momenti di crisi.
La scommessa con Moise Kean
Un momento interessante dell’intervista è stato quando Dodò ha parlato della sua “scommessa” con Moise Kean riguardo agli assist. Il difensore ha spiegato: “Ho promesso a Kean una vacanza alle Maldive se arriverò a otto assist entro la fine della stagione. Attualmente sono a cinque, ma sono fiducioso di poter raggiungere il traguardo.” L’affermazione sottolinea non solo la competizione interna tra compagni, ma anche l’importanza che Kean ricopre nel gioco della Fiorentina.
L’apporto di Kean alla squadra
Infine, l’ultima parte dell’intervista ha messo in luce l’impatto di Moise Kean sulla prestazione globale della Fiorentina. Dodò ha espresso il suo accordo riguardo al fatto che al momento dell’ingresso in campo di Kean, la squadra ha mostrato evidenti segni di crescita: “Kean è un giocatore che infonde fiducia. Con un attaccante come lui in campo, sappiamo di poter sempre realizzare qualcosa di più.” La buona forma attuale di Kean si riflette non soltanto su sé stesso, ma sull’intero gruppo, creando una sinergia che è fondamentale in un torneo così competitivo come è la Conference League.