Una serie di furti mirati alle casseforti di supermercati sta destando preoccupazione nelle zone di Cagliari e dei comuni limitrofi. Sebbene non sia ancora confermato se i recenti colpi siano stati realizzati dalla stessa organizzazione criminale, i modi di agire sembrano indicare una strategia ben consolidata. Nel complesso, l’andamento dei furti, spesso portati a termine con grande rapidità ed efficienza, ha reso evidente l’esistenza di un gruppo specializzato.
Dettagli dell’ultimo furto avvenuto a Sestu
L’ultimo episodio ha avuto luogo nella notte tra il 29 e il 30 gennaio, quando la banda ha fatto irruzione nell’IperPan situato sulla vecchia statale 131 a Sestu, portando via un bottino di circa 80 mila euro. Le modalità utilizzate sono state quelle tipiche degli assalti precedenti: la cassaforte è stata rimossa in una spaccata, legata con una corda a un’automobile e successivamente caricata su un mezzo per la fuga. Il colpo, rapidissimo, ha visto i ladri all’opera in pochissimo tempo, dimostrando una reiterata determinazione nel portare a termine colpi di questo genere.
La sequenza di colpi precedenti
I primi segni di questa ondata criminosa si sono registrati all’inizio di novembre, quando due ladri hanno sfondato una vetrina in via del Pozzetto, nel Quartiere del Sole a Cagliari. Dopo aver infranto il vetro, i malviventi hanno utilizzato una “Giulietta bianca” per trascinare via la cassaforte, avvalendosi di una lancia dell’antincendio. L’intero assalto si è consumato in un tempo record di sette minuti, un tempo estremamente breve che ha sorpreso anche le autorità. Il bottino di quel colpo era stato relativamente contenuto, ma le modalità hanno sollevato non poche preoccupazioni.
Un altro episodio simile si è verificato a Decimomannu verso la fine dello stesso mese. Qui, tuttavia, l’allerta scattata dell’allarme ha permesso ai carabinieri di rispondere rapidamente, costringendo i ladri a lasciare la cassaforte sul posto. Di nuovo, il modello di automobile utilizzato è stato lo stesso: una Giulietta. Questa ripetizione nei dettagli fa pensare a una certa coerenza operativa da parte del gruppo.
Tentativi di furto non denunciati
Oltre agli episodi noti, vi sono state segnalazioni di furti tentati, che non hanno comunque ricevuto riscontri ufficiali. Tali eventi generano un’aumentata apprensione fra i commercianti e la popolazione locale, poiché suggeriscono che il gruppo non si limiti solo ai colpi riusciti, ma operi attivamente anche in altre aree. I continui sforzi investigativi da parte dei carabinieri sono essenziali per identificare gli autori e interrompere questa ondata di crimine.
Le indagini proseguono, mentre la comunità attende di vedere se le forze dell’ordine riusciranno a individuare la banda e a restituire un senso di sicurezza a Cagliari e dintorni. Le telecamere di sicurezza nei supermercati hanno già registrato diverse immagini dei confronti, ma finora ciò non ha portato a risultati concreti.
Le autorità sono sotto pressione per fare chiarezza su questa serie di furti e archiviare i casi aperti, garantendo al contempo la sicurezza della cittadinanza.