La serie “La Palma”, recentemente approdata su Netflix, ha guadagnato rapidamente il consenso del pubblico, conquistando il primo posto tra le serie più viste anche in Italia. La trama ruota attorno a una famiglia norvegese che, in cerca di relax e divertimento nell’incantevole isola delle Canarie, finisce a fronteggiare una catastrofe naturale imminente. Questo articolo esplora la trama della miniserie, il suo legame con la realtà e il precedente evento vulcanico che ha colpito La Palma.
La trama de La palma: una vacanza minacciata
La Palma racconta la storia di una famiglia norvegese in visita alla sua struttura alberghiera preferita sull’isola durante il periodo natalizio. L’atmosfera festosa che solitamente caratterizza il periodo si trasforma in paura quando una giovane scienziata norvegese scopre segni preoccupanti di attività vulcanica. La trama si concentra sul suo tentativo di avvisare i colleghi e le autorità sulla possibilità di un’eruzione catastrofica. Questo evento naturale è descritto come in grado di generare un’onda anomala enorme, provocando uno tsunami di proporzioni indescrivibili.
L’intensificazione dell’attività sismica e la presenza di crepe nel vulcano pongono interrogativi sulle reali conseguenze che un simile evento potrebbe avere. Gli eventi apocalittici che gli sceneggiatori hanno scelto di rappresentare non sono solo frutto di fantasia, ma sono intrisi di una paura concreta radicata nella potenziale attività del vulcano che si trova al centro dell’isola.
La verità dietro la serie: un racconto ispirato da eventi reali
Sebbene “La Palma” non prenda spunto da una vicenda reale, l’isola in sé ha fatto fronte a situazioni di emergenza vulcanica. La Palma è una delle isole dell’arcipelago delle Canarie ed è famosa per la sua bellezza naturale, ma anche per il suo passato geologico, caratterizzato da attività vulcanica significativa. La trama della serie si basa su eventi scientifici esistenti, come la possibilità che un’eruzione vulcanica possa causare tsunami di proporzioni enormi.
Un interessante collegamento si riscontra nel lavoro di geologi e ricercatori, che hanno sollevato domande sui potenziali rischi associati ai vulcani delle Canarie. L’US Geological Survey ha pubblicato studi nel passato che evidenziano la vulnerabilità dell’isola a catastrofi naturali di grande portata, svelando la realtà dietro le paure presentate nella miniserie.
Riflessione sul passato: l’eruzione del 2021
Nel settembre 2021, La Palma ha vissuto un’eruzione vulcanica che ha catturato l’attenzione mondiale, la quale ha avuto inizio il 19 settembre e si è protratta per 85 lunghi giorni. Questo evento rappresenta la prima grande eruzione dell’isola in oltre mezzo secolo. Gli scienziati avevano iniziato a monitorare il vulcano per anni ed avevano avvisato la popolazione dei segnali premonitori di attività vulcanica, contribuendo a salvare molte vite.
L’eruzione ha obbligato l’evacuazione di circa 7.000 residenti e ha distrutto più di 3.000 edifici. Fortunatamente, non ci sono stati morti, sebbene i disagi fossero estesi. Gas tossici e la perdita di abitazioni hanno messo a dura prova gli abitanti dell’isola, che hanno dovuto affrontare la resilienza necessaria per superare questa catastrofe naturale.
Questa recente eruzione ha riacceso il dibattito sulla pericolosità dei vulcani e sulla preparazione necessaria per affrontarli. Mentre la serie di Netflix rappresenta una narrazione romanzata, i reali eventi che seguono l’attività vulcanica rimangono un tema di estrema rilevanza per gli studiosi e per gli abitanti delle isole vulcaniche.
La Palma, attraverso la sua trama avvincente e il riferimento agli eventi vulcanici reali, crea un ponte tra intrattenimento e educazione, offrendo spunti di riflessione significativi anche per chi guarda da lontano. La comprensione delle forze naturali e il riconoscimento della loro influenza sulla vita quotidiana rimangono elementi cruciali da considerare.