Ad Abbasanta, un’apprensione attesa da molti sta per diventare realtà. Il tradizionale presepe vivente, che trasporta visitatori nel passato fino alla Betlemme di oltre duemila anni fa, è pronto ad animare le strade di questa affascinante cittadina del Guilcer. Questo evento, che si svolgerà il 21 dicembre, promette di stupire con la sua rievocazione storica, coinvolgendo un centinaio di figuranti, che rappresenteranno diverse scene della Natività.
Il programma dell’evento
L’appuntamento è fissato per sabato 21 dicembre alle 19.00. Le strade del centro di Abbasanta verranno animate da un’atmosfera magica, con figuranti vestiti in costumi tradizionali che daranno vita a diverse scene: pastori con i loro animali, lavandaie, casari e panettieri, tutti intenti a ricreare l’atmosfera del tempo di Gesù. Non mancheranno i personaggi chiave della storia, come Maria, Giuseppe con il Bambinello e i tre Re Magi, pronti a fare la loro apparizione tra le vie illuminate della città.
Ci sarà anche un’importante rassegna musicale con i cori locali tra cui “Armonias”, “Polifonico” e “Su Cuntzertu” di Abbasanta, i quali apporteranno ulteriori note di suggestione all’evento. A rendere ancora più affascinante la rappresentazione ci sarà la Coorte “I Nurritanorum”, un gruppo che riproduce la guarnigione del castrum di La Crucca, aggiungendo un ulteriore elemento di autenticità all’evento.
La storia dell’evento
Questa manifestazione è nata nove anni fa per volontà di un gruppo di persone che operano nell’oratorio parrocchiale, sotto la guida di don Mario Cuscusa. Nel 2015 si è tenuta la prima edizione del presepe vivente, ed è stata accolta con entusiasmo dalla comunità. Oggi è organizzata da un comitato spontaneo in collaborazione con la Pro Loco e con il supporto dell’Amministrazione comunale di Abbasanta.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di migliorare l’esibizione anno dopo anno, creando un’immersiva esperienza che permette ai visitatori di scoprire i mestieri e le tradizioni di quel periodo storico. Il presepe vivente diventa così un vero e proprio villaggio, dove è possibile incontrare personaggi che rappresentano la vita quotidiana di più di duemila anni fa.
L’aspettativa della comunità
La comunità di Abbasanta attende con entusiasmo questo appuntamento, che rappresenta un momento di convivialità e ritrovo. La rievocazione storica non è solo un modo per celebrare il Natale, ma anche un’opportunità per i cittadini e i turisti di immergersi nelle tradizioni e nella cultura locale. Questo evento, infatti, richiama visitatori da diverse zone, attratti dalla qualità e dall’originalità della proposta. Gli organizzatori sono motivati e determinati a offrire un’esperienza che rimarrà nel cuore di chi parteciperà.
Mentre ci si avvicina alla data, l’atmosfera di attesa cresce, e Abbasanta si prepara a rivivere un momento unico, in grado di unire passato e presente attraverso la magia del Natale. La comunità è pronta a mostrare il proprio impegno e passione, trasformando la cittadina in un palcoscenico autentico per il prossimo fine settimana, offrendo ai partecipanti un’immersione totale in un’esperienza storica unica nel suo genere.