Il 21 aprile 2024, il Centro polivalente “Migaleddu” di Martis diventerà il fulcro di un evento musicale unico. I sonetti del rinomato poeta villanovese Raimondo Piras saranno trasformati in melodie da vivere attraverso il concerto live “A Bolu“, proposto dall’OK BA quintetto. L’incontro tra poesia e musica rappresenta un’opportunità per immergersi nella cultura sarda e nella sua storia, attraverso le parole del poeta che ha catturato lo spirito della sua terra.
Un progetto musicale che celebra la Sardegna
Pasquale Demis Posadinu, basso e voce del quintetto, insieme ad Alberto Atzori, batterista e voce, hanno dedicato il loro lavoro all’interpretazione dei sonetti di Raimondo Piras. Secondo i due musicisti, il processo creativo ha comportato una fase iniziale di ricerca per adattare le parole poetiche a melodie in grado di attrarre l’attenzione del pubblico. “Abbiamo pensato a come fare in modo che le canzoni seguissero un senso narrativo specifico,” spiegano gli artisti.
Con questo intento, la tracklist è stata costruita in modo da supportare il racconto, alternando momenti di intensa emotività a passaggi più leggeri e giocosi. Questo approccio non solo rielabora il testo originale, ma lo arricchisce di nuove sfaccettature, rendendo la poesia accessibile e vivente sul palco. La rielaborazione musicale dei sonetti di Piras non è un’impresa da poco; richiede una profonda comprensione sia delle parole che delle emozioni che queste possono suscitare.
La formazione dell’OK BA quintetto
Il quintetto è composto da artisti di grande talento, che insieme a Posadinu e Atzori contribuiscono a creare un’opera originale e coinvolgente. Simone Sassu si esprime al pianoforte, mentre Peppino Anfossi regala eleganza con il suo violino. Sergio Serra, infine, completa il gruppo con le sue sonorità di chitarra. Ogni musicista porta una propria visione e stile, dando vita a un ensemble in cui le melodie si intrecciano in un abbraccio armonioso.
Questo progetto musicale ha preso forma all’interno dello studio Blu Studio, dove il disco è stato mixato e registrato. Il risultato? Un album che comprende undici brani, di cui nove ispirati ai sonetti di Piras e due originali, scritti da Posadinu e Atzori. L’importanza di questi brani risiede nella capacità di trasmettere le storie e le emozioni della Sardegna, abbracciando temi come la vita quotidiana, la società e la religione.
Momenti da non perdere
L’evento di venerdì 21 aprile rappresenta una molteplici occasioni da non perdere per gli appassionati di musica e poesia. Durante il concerto, il pubblico potrà avvertire l’intenso legame tra le parole di Piras e le melodie create dal quintetto. Si tratta di un incontro di culture che abbatte le barriere e mette in luce la bellezza della Sardegna attraverso l’arte.
Questo concerto non è solo un omaggio a un poeta locale di grande rilevanza, ma un’esperienza che invita a riflettere sulle tradizioni e l’identità di una terra ricca di storia. Il Centro polivalente “Migaleddu” si preannuncia quindi come uno spazio di confronto e di crescita culturale, un luogo dove le canzoni e i sonetti possono danzare insieme per coinvolgere l’anima di ogni partecipante.