Alghero avanza nella gestione della posidonia: avviata la gara per il piazzale di raccolta

Alghero avanza nella gestione sostenibile della posidonia oceanica, con un progetto finanziato di 7 milioni di euro per il trattamento e la creazione di un piazzale per il materiale raccolto.
Immagine generata con AI

In un periodo in cui la sostenibilità ambientale è una priorità, Alghero fa passi significativi nella gestione della posidonia, pianta marina fondamentale per l’ecosistema marino. La realizzazione dell’impianto per il trattamento della posidonia in esubero è ormai in fase avanzata. Recentemente, il Consorzio industriale ha pubblicato il bando per la costruzione della “messa a riserva”, un ampio piazzale progettato per accogliere il materiale vegetale raccolto lungo le spiagge locali.

La necessità di un impianto per il trattamento della posidonia

La posidonia oceanica è una pianta marina che gioca un ruolo cruciale negli ecosistemi marini. Tuttavia, il suo naturale accumulo sulle spiagge può diventare un problema, creando difficoltà per la fruibilità delle coste. Per affrontare questo fenomeno, il Comune di Alghero ha avviato un progetto ambizioso, destinato a gestire in modo efficiente l’accumulo di posidonia. Grazie a un protocollo d’intesa con la Provincia di Sassari e il Consorzio Industriale, il progetto ha ottenuto un sostegno finanziario significativo, con un totale di 7 milioni di euro provenienti da fondi PNRR e dalla Regione.

Il progetto non si limita solo alla raccolta della posidonia, ma prevede anche un trattamento che rispetti l’ambiente e consenta il riutilizzo dei materiali. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alla necessità di una gestione sostenibile delle risorse del territorio, contribuendo a preservare l’ecosistema costiero.

Fondi e investimenti per il progetto

L’ex sindaco di Alghero, Mario Conoci, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti fino a oggi. “Sette milioni in totale che consentiranno di risolvere definitivamente il ‘problema’ del fenomeno naturale dello spiaggiamento della posidonia” ha dichiarato, evidenziando l’importanza di un approccio virtuoso e rispettoso dell’ambiente. La somma include 5 milioni di euro destinati all’impianto di trattamento e 2 milioni per la creazione del piazzale di accumulo.

Conoci sottolinea come questa iniziativa rappresenti un passo fondamentale verso una gestione più sostenibile delle spiagge di Alghero. Grazie a questo progetto, il Comune non solo si concentra sulla risoluzione di un problema emergente, ma si impegna anche a garantire che le bellezze naturali del territorio siano protette e valorizzate nel lungo termine.

Riflessioni sul progresso del progetto

La fase di realizzazione dell’impianto e del piazzale è stata caratterizzata da un impegno costante da parte dell’amministrazione comunale. L’ex sindaco sottolinea come il progetto sia stato avviato da zero e ora sta per raggiungere un significativo traguardo in un periodo relativamente breve, testimoniando l’efficacia dell’azione pubblica in ambito ambientale.

Questo si allinea con l’obiettivo di fornire risposte adeguate alla comunità e ai turisti che ogni anno visitano le spiagge di Alghero. La gestione della posidonia, se affrontata in modo corretto, può trasformarsi da problema a opportunità, creando nuovi spazi e condizioni favorevoli per la fruizione delle coste. Il progetto, dunque, è non solo un esempio di buona governance, ma anche un segnale forte di responsabilità verso il nostro ambiente circostante.

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