Asia Argento si racconta nel podcast Gurulandia: sobrietà, esperienze inedite e Marilyn Manson

Asia Argento racconta nel podcast “Gurulandia” il suo percorso di sobrietà, esperienze con l’ayahuasca e la sua visione umanizzante di Marilyn Manson, esplorando vulnerabilità e ricerca identitaria.
Immagine generata con AI

Nel corso di un’intervista nel podcast Gurulandia, Asia Argento ha avuto l’opportunità di rivelare aspetti poco noti della sua vita, condividendo esperienze significative e il suo attuale stato di sobrietà, raggiunto da tre anni. L’attrice ha aperto il suo cuore a tematiche delicate, descrivendo un percorso difficile e personale per liberarsi dalle proprie dipendenze, ma anche momenti di grande intensità legati a esperienze con sostanze psicotrope. In particolare, ha raccontato di un episodio che l’ha profondamente segnata, avvenuto durante un viaggio indotto dall’ayahuasca, una bevanda tradizionale amazzonica.

Il difficile percorso verso la sobrietà e il racconto dell’ayahuasca

Asia Argento ha parlato del suo lungo viaggio per raggiungere la sobrietà, descrivendo come questo processo non sia stato semplice. La scelta di liberarsi dalle dipendenze la porta a ricordare un’esperienza traumatica legata all’ayahuasca, un decotto ottenuto da piante amazzoniche noto per indurre esperienze visive e stati alterati di coscienza. L’attrice ha rivelato: “È una bevanda, è una sorta di tè. Alcune persone non la sentono, altre vivono esperienze incredibili, ma io ogni volta che l’ho provato ho avuto malesseri.”

Il racconto si fa intenso quando Argento condivide le sue esperienze dolorose: “Otto ore di tormenti, in compagnia degli spiriti morti della mia famiglia. Non riuscivo a stare in piedi. Sentivo presenze e, nonostante non avessi allucinazioni, il tutto si presentava in una forma molto più grande di me, quasi come se fosse una lezione che dovevo imparare.” È evidente che questi momenti di confronto con il suo passato e le sue paure rappresentano un passo fondamentale nel suo cammino di guarigione.

Visioni e alieni: l’incontro surreale con un ex marito

Argento ha inoltre svelato ulteriori dettagli su quest’ esperienza, parlando di visioni in cui faceva la conoscenza di presenze aliene. Queste figure avrebbero contribuito a un’operazione surrealistica, in cui a suo dire, le sarebbero stati rimossi i “dadi della gelosia” legati al suo ex marito, Michele Civetta. “Mi hanno chiesto se potevano operarmi. E io ho accettato. Erano gli alieni. Mi hanno aperto la pancia e dentro c’erano dei dadi con su scritto ‘gelosia’. Anni dopo ho compreso che mi stavano liberando di un peso che mi appesantiva,” ha spiegato.

Questo racconto, pur nella sua assurdità, riflette perfettamente l’intensità della sua lotta contro le emozioni nocive e la ricerca di una spiritualità che potesse sostenerla in momenti di fragilità. L’ayahuasca, per lei, è stata una sorta di catalizzatore per affrontare le ombre del passato, rendendo il suo percorso verso la vita sana e serena ancora più significativo.

Asia Argento e la relazione con Marilyn Manson

Il podcast ha dato ad Asia Argento anche l’occasione per parlare di Marilyn Manson, il quale è recentemente stato coinvolto in una controversia legale con l’ex fidanzata Evan Rachel Wood. Nonostante il fuoco incrociato di accuse rivolto al rocker, l’attrice ritrae un David totalmente diverso, descrivendo Manson come “una persona meravigliosa, un cucciolino”.

A detta della Argento, il rapper possiede un’insolita dose di autoironia e humor, elementi che lo rendono sorprendentemente vulnerabile nonostante l’immagine pubblica che ha costruito. “Ha creato una maschera,” dice, “per proteggere una parte di sé troppo sensibile. A me è successo qualcosa di simile. Entrambi abbiamo dovuto indossare una maschera per affrontare un mondo dello spettacolo che può rivelarsi spietato.”

Questa visione umanizzante di Manson contrasta nettamente con l’immagine “mostruosa” che viene spesso dipinta nei media. Per Argento, il modo in cui entrambi hanno affrontato la vita potrebbe essere interpretato come un’abile strategia per sopravvivere a una realtà in cui i valori possono risultare distorti.

Attraverso il racconto delle sue esperienze e delle relazioni più significative della sua vita, Asia Argento continua a fare i conti con un percorso di ricerca identitaria e di riappropriazione di sé, un tema ricorrente in molte interviste e racconti dell’attrice. La sua testimonianza offre spunti di riflessione e connessione, un’opportunità per scoprire il lato più umano e vulnerabile di una figura pubblica spesso percepita in modo ben diverso.

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