Si è svolta a Doha la tanto attesa premiazione dei The Best Fifa Awards 2024, una manifestazione che celebra i migliori talenti del calcio globale. Nonostante le aspettative legate ai rappresentanti del calcio italiano, la cerimonia ha nuovamente messo in evidenza l’assenza di riconoscimenti per la Serie A e per i suoi atleti. Ne è emerso un ritratto chiaro della situazione, con i candidati italiani che, malgrado le loro prestazioni, non sono riusciti a conquistare alcun premio.
Un pomeriggio amaro per la Serie A
La giuria dei The Best Fifa Awards ha deciso di non premiare alcun giocatore della Serie A, lasciando deluso il pubblico e i tifosi. Tra i candidati in lizza, spiccava anche Federico Dimarco, il quale ha impressionato con una rete straordinaria segnata contro il Frosinone. Tuttavia, il premio Puskas è andato al giovane Alejandro Garnacho, attaccante del Manchester United, che ha colpito con una rete memorabile durante il match contro l’Everton. L’assenza di premi per i rappresentanti della Serie A ha sollevato interrogativi sulla valutazione da parte della giuria Fifa, soprattutto in un momento in cui il calcio italiano cerca di rilanciarsi.
L’elenco dei candidati italiani era lungo, comprendendo nomi di spicco come Maignan, Sommer, Bastoni, Bremer e Calhanoglu. Nonostante le loro nomination, nessuno di questi giocatori ha ricevuto premi individuali o di squadra. Si tratta di una situazione che fa riflettere sulla posizione della Serie A nel panorama calcistico internazionale, e che potrebbe avere ripercussioni sulle ambizioni futuri delle squadre italiane in ambito europeo e mondiale.
Carlo Ancelotti trionfa come miglior allenatore
In un contesto di delusione per il calcio italiano, Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha vinto il premio di miglior allenatore. Ancelotti, pur rappresentando un club spagnolo, ha portato a casa questo importante riconoscimento grazie ai trionfi della sua squadra, campione d’Europa. Questa vittoria arriva in un periodo in cui il Real Madrid cerca di superare le polemiche legate al Pallone d’Oro, e il club può finalmente festeggiare anche Vinicius, nominato miglior giocatore dell’anno. La doppietta di successi per il club spagnolo testimonia l’ottimo lavoro svolto da Ancelotti, il quale continua a dimostrare la propria abilità nella gestione di talenti e nel coinvolgimento della squadra.
I premi assegnati nella serata
La cerimonia di premiazione ha visto una serie di riconoscimenti conferiti a giocatori e allenatori di diverso calibro. Il premio per il miglior giocatore è stato attribuito a Vinicius, un colpo ben meritato per il giovane talento del Real Madrid. La miglior formazione maschile, che comprende Martinez, Carvajal, Rudiger, Ruben Dias, Saliba, Bellingham, Rodri, Kroos, Yamal, Haaland e Vinicius, rispecchia la qualità e la competitività dei campioni di quest’anno.
Rimanendo nell’ambito femminile, Alyssa Naeher si è aggiudicata il riconoscimento come miglior portiere, mentre Emma Hayes è stata premiata come miglior allenatore femminile. Aitana Bonmati, giocatrice del Barcellona, è stata dichiarata la migliore calciatrice femminile, dimostrando la sua importanza nel panorama calcistico mondiale. Un altro premio significativo è andato a Thiago Maia, attestandosi come esempio di fair play.
Le premiazioni hanno messo in luce non solo i vincitori, ma anche i talenti emergenti e affermati, facendo brillare il calcio a livello internazionale. Sebbene i riflettori fossero su di loro, non si può negare che il calcio italiano cercava disperatamente di ritagliarsi uno spazio significativo in questa celebrazione. Sarà interessante vedere come la Serie A reagirà a questa situazione e cercherà di riconquistare il prestigio nel circuito calcistico mondiale.