Stefano Fais, un giovane di 35 anni originario di Milis, verrà premiato per il suo coraggioso intervento durante un incendio che ha minacciato la vita di un’anziana di 96 anni e di sua figlia. L’onorificenza, che riconosce il valore civile del giovane, sarà consegnata lunedì prossimo, 23 dicembre, a Palazzo Boyl, un evento che coinvolge attivamente l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Monica Ortu.
La cerimonia di premiazione a Palazzo Boyl
L’evento di premiazione si terrà nel salone d’onore del Palazzo Boyl alle ore 12. Sarà una giornata significativa non solo per Stefano Fais, ma anche per altri due a cui saranno assegnati riconoscimenti: il pediatra in pensione Gregorio Camarra e Giorgio Fois, noto per il suo impegno nella cura del verde pubblico. La comunità è invitata a partecipare a questo momento di celebrazione e riconoscimento di atti di civismo e altruismo. La presenza del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari, intervenuti sul luogo dell’incendio, renderà la cerimonia ancora più importante, unendo i cittadini ai rappresentanti delle forze dell’ordine.
L’eroico atto di Stefano Fais a Benetutti
L’episodio che ha reso Fais un eroe si è verificato lo scorso marzo a Benetutti, durante un giorno di lavoro. Mentre si trovava nella località per gestire la sua azienda agricola, Fais ha assistito a un incendio che minacciava di distruggere un’abitazione, mettendo a repentaglio la vita di due donne: un’anziana di 96 anni e sua figlia. Con determinazione e prontezza, ha agito tempestivamente, riuscendo a far evacuare le vittime dall’edificio in fiamme. Nonostante il suo gesto abbia avuto un impatto significativo, Fais si è mostrato modesto, affermando: “Non ho fatto nulla di eccezionale, ma soltanto il mio dovere.” L’intervento rapido e decisivo di Fais ha fatto la differenza, mettendo in risalto l’importanza di atti di coraggio quotidiani.
Il valore del riconoscimento nella comunità
La decisione di premiare Stefano Fais e gli altri onorati evidenzia il ruolo fondamentale che il senso civico gioca nelle comunità locali. Riconoscere e celebrare tali gesti aiuta a promuovere valori di altruismo e responsabilità collettiva. L’amministrazione comunale di Milis si dimostra attenta non solo a celebrare l’eroismo, ma anche a coinvolgere i cittadini nella partecipazione attiva alla vita sociale. Questi eventi non solo onorano gli individui, ma rafforzano anche i legami tra i membri della comunità, ispirando altri a essere pronti ad intervenire in situazioni di emergenza.
L’atto di coraggio di Stefano Fais sarà così celebrato come esempio di dedizione, ma soprattutto come un promemoria dell’importanza di agire e prendersi cura gli uni degli altri, specialmente in momenti di crisi.