La Lega Pro Intensifica la Lotta al Match Fixing: Terza Tappa dell’Integrity Tour a Milano

La Lega Pro avvia l’Integrity Tour per formare calciatori, dirigenti e personale tecnico contro il match fixing, promuovendo l’integrità sportiva e prevenendo comportamenti scorretti nel calcio italiano.
Immagine generata con AI

Nell’ambito della lotta contro le pratiche illecite nel calcio, la Lega Pro ha avviato un’importante iniziativa formativa. Obiettivo dell’incontro è fornire al personale tecnico, ai calciatori e ai dirigenti le giuste conoscenze per contrastare fenomeni come il match fixing. Negli ultimi anni, la Lega ha lavorato attivamente per sviluppare un progetto di formazione che possa rivelarsi un valido strumento per la prevenzione di comportamenti scorretti che nuocciono all’integrità sportiva.

L’Integrity Tour: Un Progetto Fondamentale

L’Integrity Tour, organizzato dalla Lega Pro in collaborazione con Sportradar e l’Associazione Italiana Calciatori , è un’iniziativa concepita per sensibilizzare e formare i vari attori del mondo calcistico riguardo il contrasto al match fixing. Durante la terza tappa, che si è tenuta all’Alcione Milano, i maggiori esperti del settore hanno condiviso le proprie esperienze e conoscenze. Sono stati trattati temi cruciali come il riconoscimento di comportamenti illeciti e le modalità per denunciare eventuali anomalie.

Emanuele Paolucci, segretario generale della Lega Pro, ha ribadito l’importanza di questi incontri: “La nostra missione è fornire strumenti ai calciatori e ai dirigenti per combattere pratiche scorrette. La formazione è essenziale per prevenire queste problematiche che non solo danneggiano il nostro sport, ma minano anche il rispetto delle regole.” Tale impegno conferma la determinazione della Lega Pro a mantenere elevati gli standard etici e professionali all’interno del calcio italiano.

Le Voci Della Formazione

Tra i relatori dell’evento si sono distinti Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar, Paolo Bianchet, referente Aic, e Giovanni Marchi, rappresentante dell’area marketing di Lega Pro. Ognuno di loro ha portato un contributo significativo, arricchendo il dibattito con approfondimenti pratici e normativi. Riflessioni e discussioni hanno permesso ai partecipanti di capire meglio il contesto normativo e le responsabilità individuali che ciascun componente della comunità calcistica deve assumere per evitare situazioni problematiche.

L’Impegno del Club Alcione Milano

Il direttore generale del club Alcione Milano, Giacomo Gagliani, ha espresso gratitudine verso la Lega Pro e Sportradar per aver organizzato questo incontro formativo, definendolo “utile per affrontare il tema delicato del match fixing.” Gagliani ha sottolineato l’impegno del club nella promozione dei valori positivi del calcio, a partire dai giovani. “Il nostro compito è quello di educare le nuove generazioni di calciatori affinché crescano con una consapevolezza forte riguardo all’importanza dell’integrità nel gioco.”

Il coinvolgimento dei club locali è essenziale per garantire che tali valori siano radicati non solo a livello professionistico, ma anche nel settore giovanile. Promuovere la cultura del rispetto per il gioco rappresenta un passo cruciale per prevenire situazioni di illecità.

La continua evoluzione dell’Integrity Tour testimonia l’attenzione e l’urgenza della Lega Pro nel combattere il fenomeno del match fixing, assicurando che il calcio resti un terreno di gioco leale e giusto per tutti.

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