Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, noto come Public Investment Fund , ha manifestato un forte interesse per l’acquisto dell’aeroporto di Newcastle. Questa mossa rappresenta un passo significativo dopo che il PIF ha acquisito il controllo del club di calcio della città. La vendita dell’aeroporto, che è attualmente sul mercato con un valore stimato di circa 1 miliardo di sterline, equivalenti a circa 1,2 miliardi di euro, ha attirato l’attenzione di importanti investitori, nella quale JP Morgan gioca un ruolo chiave.
Dettagli sulla vendita dell’aeroporto di Newcastle
Newcastle è il quarto aeroporto più grande del Regno Unito in termini di traffico passeggeri e importanza regionale. Secondo quanto riportato dal quotidiano The Times, l’operazione di vendita riguarda il 49% delle azioni dell’aeroporto, mentre il restante 51% rimarrebbe sotto il controllo delle amministrazioni locali, le quali sono già azioniste di maggioranza. Il PIF non è nuovo a investimenti nel settore aeroportuale, avendo già acquistato il 37,6% dell’aeroporto di Heathrow insieme al co-investitore francese Ardian, per un importo complessivo di 3,9 miliardi di euro.
All’interno di un contesto di profonda trasformazione per gli aeroporti britannici, la vendita dell’aeroporto di Newcastle si inserisce in una serie di operazioni simili che coinvolgono scali nel Regno Unito, come Birmingham e Bristol. Qui, l’Ontario Teachers’ Pension Plan ha avviato la cessione del suo portafoglio europeo. L’aeroporto, nel 2023, ha registrato un Ebitda di 55,5 milioni di euro, con previsioni di crescita.
La crescita del settore aeroportuale in Gran Bretagna
Il mercato aeroportuale britannico sta attraversando una fase dinamica, sofisticata da una crescente ondata di investimenti internazionali. Numerosi aeroporti, come quelli di Birmingham e Bristol, rientrano in un processo di vendita di partecipazioni significative. Di recente, il governo danese ha confermato di aver acquistato la quota dell’Ontario Teachers’ Pension Plan nello scalo di Copenaghen, con un premio di circa il 65% rispetto al valore di mercato, evidenziando l’interesse sempre maggiore per i beni aeroportuali.
Recentemente, l’aeroporto di Edimburgo è stato oggetto di un’importante transazione, con un valore di oltre 3 miliardi. Storie simili si ritrovano anche con la vendita di scali come Aberdeen, Glasgow e Southampton, ceduti per un totale di 1,8 miliardi lo scorso novembre. Questo panorama suggerisce una volontà crescente da parte degli operatori del settore di adeguarsi e investire in infrastrutture aeroportuali, che si rivelano sempre più strategiche in un contesto post-pandemia.
Cambiamenti in corso all’aeroporto di Heathrow
L’aeroporto di Heathrow, emblema del traffico aereo britannico, sta vivendo un periodo di cambiamenti fra i suoi azionisti. Dopo l’acquisizione da parte di PIF e Ardian, la partecipazione di società come Ferrovial e fondi pensione canadesi è stata ridotta. Tuttavia, mantenendo una quota del 10%, gli investitori sembrano essere propensi a vendere completamente le loro partecipazioni in modo da capitalizzare un valore potenzialmente crescente.
Le previsioni riguardo al numero di passeggeri per quest’anno sono nettamente superiori rispetto alle attese elaborate nel 2022. L’aeroporto si sta avviando verso un anno record, con un traffico stimato di 83,5 milioni di passeggeri. Questo trend rappresenta un rimbalzo significativo rispetto al previsto di 48,7 milioni, evidenziando l’interesse crescente verso gli aeroporti da parte degli investitori. Un aumento del numero di passeggeri ha accentuato l’attrattiva degli aeroporti come beni d’investimento, suggerendo che ulteriori cambiamenti sono all’orizzonte nel settore.
Il PIF e i suoi partner si trovano in una posizione privilegiata per capitalizzare opportunità di mercato, avendo anche la possibilità di prelazione su azioni future da parte di altri investitori. Questi fattori contribuiscono a delineare un contesto promettente per gli investimenti nel settore aeroportuale.