La SSC Napoli continua a mantenere alta l’attenzione sul campionato, e oggi le parole di Frank Zambo Anguissa, centrocampista della squadra azzurra, hanno rivelato diversi aspetti del suo approccio alla partita e alla stagione. Durante un’intervista esclusiva rilasciata su CRC, la radio ufficiale della squadra, Anguissa ha parlato della sua esperienza in campo, delle aspettative e dei rapporti con allenatori e compagni.
Gol e vittorie: l’importanza del lavoro di squadra
Il centrocampista ha riflettuto sul recente gol segnato contro l’Udinese, evidenziando come sia frutto di un lavoro e una pianificazione effettuati in allenamento. Anguissa ha sottolineato che il suo obiettivo principale è contribuire al successo della squadra, affermando: «La cosa più importante è che la squadra vinca». Questo approccio dimostra la sua dedizione e il valore che attribuisce al gioco di squadra rispetto ai singoli risultati. Secondo il giocatore, il ruolo del centrocampista è diventato sempre più complesso e polivalente; il mister, infatti, gli ha chiesto di aumentare la propria capacità di segnare, puntando a un traguardo “ideale” di otto gol in stagione. Tuttavia, Anguissa ha rimarcato con fermezza che la necessità di fare gol non è la sua priorità, ma piuttosto il raggiungimento di vittorie collettive.
Focalizzazione sulla prossima sfida contro il Genoa
Parlando della sfida imminente contro il Genoa, Anguissa ha mantenuto un tono custode e centrato sul lavoro che la squadra deve svolgere. Si è detto consapevole dell’importanza di essere concentrati e preparati per eseguire al meglio le strategie predisposte dall’allenatore. Per lui, la preparazione è fondamentale, evidenziando come ogni partita implichi un approccio tattico diverso. «Dobbiamo decidere noi la partita», ha dichiarato, affermando la fiducia nel potenziale del Napoli di risultare sempre competitivo, indipendentemente dall’avversario.
Il rapporto con Vieira e la qualità degli avversari
Riflettendo su un’amicizia personale con Patrick Vieira, Anguissa ha espresso ammirazione per l’attuale allenatore del Genoa. La connessione umana e professionale con Vieira, che in passato ha cercato di averlo nel suo team a Londra, ha plasmato una reciproca stima. Anguissa ha anche descritto le intenzioni di voler vincere la partita, nonostante il rispetto per l’ex calciatore del Crystal Palace. Inoltre, il centrocampista ha condiviso la sua opinione sulle altre squadre di Serie A, affermando che, pur riconoscendo le qualità di avversari come Atalanta e Inter, il suo focus rimane sulle prestazioni della propria squadra. La mentalità positiva è fondamentale, e Anguissa si è mostrato determinato a non farsi influenzare dai risultati altrui.
L’importanza della mentalità e dell’organizzazione in campo
La figura di Antonio Conte non è passata inosservata nei commenti di Anguissa, che ha elogiato l’approccio esigente dell’allenatore. La richiesta di dare il massimo si riflette nello sforzo quotidiano e nella preparazione ben strutturata che contraddistingue il lavoro di Conte. Testimoniando un cambiamento di ruolo e disposizione in base agli avversari, Anguissa ha reso chiaro che la comunicazione e la comprensione reciproca sono alla base dell’efficacia della squadra in campo. Il centrocampista ha sottolineato l’importanza di un’ottima intesa con i compagni, in particolare con Stanislav Lobotka, descrivendolo come un giocatore di alto livello che contribuisce al benessere generale della squadra.
Collaborazione tra compagni e qualità degli avversari
Proseguendo nella sua analisi, Anguissa ha parlato di altri due talenti, Billy Gilmour e Scott McTominay, entrambi considerati promettenti. Espressioni come «giocatori veramente forti e bravi» sono emerse dalle sue osservazioni, mentre ha rimarcato come la personale interazione con ciascun compagno venga prima dell’aspetto puramente sportivo. Il valore umano che Anguissa attribuisce ai compagni è espresso chiaramente: «Dico sempre che dopo il calcio c’è la vita». Questa visione arricchisce il contesto della squadra, evidenziando come il Napoli gioca un calcio che privilegia coesione e sostegno reciproco, essenziale per affrontare le sfide del campionato.