Il Comunale di Sassari si prepara a chiudere la sua stagione lirica con un classico intramontabile: La Bohème di Giacomo Puccini. Questo capolavoro sarà in scena il 18 e 20 dicembre alle 20.30, mentre il 22 dicembre l’appuntamento è fissato per le 16.30. Gli spettatori avranno l’opportunità di assistere a un nuovo allestimento dell’opera, realizzato interamente nel contesto sassarese.
Un allestimento locale sotto la regia di Alberto Gazale
L’allestimento di La Bohème porta la firma di Alberto Gazale, regista noto per la sua attenzione ai dettagli e per il prezioso lavoro su scene e costumi. Assieme a lui, il giovane assistente alla regia Siria Colella e il scenotecnico Danilo Coppola contribuiscono a creare un’ambientazione suggestiva che promette di stupire il pubblico. Questa produzione non solo mira a valorizzare la tradizione operistica, ma si impegna a riportare in luce talenti locali, rendendo il tutto un’opera a carattere regionale.
Leonardo Sini e Matteo Desole: protagonisti sul palco
Sarà il maestro sassarese Leonardo Sini a dirigere l’orchestra sul podio. Sini, che ha debuttato nel 2019, ha già calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri d’opera in tutto il mondo, portando la sua esperienza e il suo talento a Sassari. Altro atteso debutto sul palco del Comunale è quello del tenore Matteo Desole, che interpreterà il ruolo di Rodolfo nella rappresentazione di domenica 22. Desole, sempre più affermato fra i nomi emergenti della lirica internazionale, si alterna con il tenore Valerio Borgioni per le recite del 18 e 20 dicembre. La presenza di due talenti locali in ruoli di primo piano è certamente un motivo di orgoglio per la comunità.
Un cast di talento e giovani promesse
Accanto a Desole e Borgioni, il cast vanta solisti di grande valore. La soprano Marta Mari, nota per la sua recentissima esibizione in Tosca, interpreterà il ruolo di Mimì, mentre Evgeniya Vukkert, apprezzata in ambito lirico per il suo vasto repertorio, vestirà i panni di Musetta. Christian Federici, dopo La Bohème a Sassari, avrà l’onore di debuttare al Teatro alla Scala nei panni di Marcello. Un altro nome di rilievo è quello di Matteo Pierone, che si cimenterà nei ruoli di Benoit e Alcindoro, fortemente apprezzato sui palcoscenici internazionali.
A valorizzare ulteriormente la produzione ci sono anche i giovani talenti della lirica, come Michael Zeni e Tiziano Rosati, rispettivamente in scena come Schaunard e Colline. Altri membri del cast includono Claudio Deledda , Giuseppe Lisai e Antonello Lambroni . Sul palco, il coro del de Carolis, diretto da Francesca Tosi, e il coro delle voci bianche, sotto la guida di Salvatore Rizzu, arricchiranno l’opera, creando un’atmosfera coinvolgente.
Il significato dell’evento per Sassari e la sua comunità
Questa rappresentazione di La Bohème rappresenta non solamente un importante evento culturale per Sassari, ma anche un’opportunità per i residenti di immergersi nella bellezza della musica lirica. Con un cast di talenti locali e una produzione curata nei minimi dettagli, l’Opera de Carolis si conferma come un punto di riferimento per la cultura nella regione, capace di attrarre appassionati e neofiti, dimostrando l’importanza di sostenere e promuovere l’arte. La chiusura della stagione lirica con La Bohème diventa così un’offerta imperdibile per tutti coloro che amano l’opera e la cultura.