Il mondo del giornalismo piange Franco Picchiotti: un professionista esemplare

La scomparsa di Franco Picchiotti, giornalista e vice fiduciario dell’Inpgi in Toscana, lascia un vuoto nel panorama giornalistico locale. Il funerale si svolgerà il 17 dicembre a Firenze.
Immagine generata con AI

Franco Picchiotti, noto giornalista e vice fiduciario dell’Inpgi per la Toscana, è scomparso all’età di 80 anni a Firenze. La sua carriera è stata un punto di riferimento nel panorama giornalistico toscano, dove ha svolto un ruolo fondamentale sia in ambito professionale che istituzionale. Il funerale di Picchiotti si terrà martedì 17 dicembre alle 15 nella chiesa del Preziosissimo Sangue, in via Boccherini, a Firenze, dove colleghi, amici e familiari si riuniranno per onorare la sua memoria.

Una carriera dedicata al giornalismo

Franco Picchiotti ha avuto un lungo e prestigioso percorso nel giornalismo, iniziando la sua carriera a Canale 48 per poi approdare a La Nazione, dove ha lavorato per diversi decenni fino al momento della pensione. Questa esperienza ha forgiato non solo le sue competenze professionali, ma anche la sua reputazione come comunicatore rispettato e amato tra i suoi colleghi.

La sua attività non si è limitata alla scrittura; Picchiotti ha ricoperto un ruolo essenziale all’interno dell’ufficio di corrispondenza dell’Inpgi in Toscana, dove ha svolto il compito di fiduciario, dimostrando un impegno costante verso i valori fondamentali della professione. La sua precisione e dedizione hanno fatto di lui un punto di riferimento per tanti colleghi, che lo ricorderanno sempre con affetto e ammirazione. Come commentato da diversi esponenti del settore, la scomparsa di Franco lascia un vuoto difficile da colmare in un contesto che ha bisogno di figure esemplari come lui.

Il cordoglio della comunità giornalistica

Il presidente dell’Assostampa toscana, Sandro Bennucci, e il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana hanno espresso profondo dolore per la scomparsa del collega. In una nota ufficiale, hanno sottolineato l’importanza del contributo di Picchiotti al giornalismo locale e il suo attaccamento all’Istituto di previdenza, citando anche l’affetto mostrato nei confronti della sua famiglia, in particolare del figlio Lorenzo.

Anche altre figure rappresentative del giornalismo toscano, come Olga Mugnaini e i rappresentanti dell’Istituto Inpgi, hanno voluto unirsi al cordoglio, evidenziando l’impatto che Franco ha avuto sulle vite di molti, sia a livello personale che professionale. La sua dedizione e il suo spirito di collaborazione con i colleghi hanno contribuito a creare un ambiente di lavoro più solidale e produttivo. L’unione del settore in un momento di lutto dimostra la forza della comunità giornalistica.

Ricordi e aneddoti di un grande professionista

Il giornalista Angelo Giorgetti ha condiviso un commovente ricordo di Franco Picchiotti, descrivendolo non solo come un professionista rigoroso, ma anche come una persona gentile e disponibile. La loro collaborazione in redazione ha segnato anni di lavoro con momenti di affetto e comprensione reciproca, nonostante le differenze nel modo di lavorare. Giorgetti ha descritto Picchiotti come un uomo di grande organizzazione, ammirando la sua capacità di mantenere un ambiente di lavoro in ordine e produttivo.

Uno degli aneddoti più affettuosi riguarda il suo amore per la Fiorentina e il modo in cui ne parlava, spesso sottolineando aspetti precisi degli articoli e facendo notare eventuali imprecisioni con un garbo che racchiudeva affetto. Anche le sue telefonate si contraddistinguevano per un saluto affettuoso e caratteristico: “Forza viola!” era il suo modo personale di chiudere una conversazione, un dettaglio che ora, per i suoi colleghi, risuona come un ricordo prezioso e nostalgico. L’eredità di Franco Picchiotti vive nei ricordi di chi lo ha conosciuto e nelle pagine di storia del giornalismo toscano.

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