Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the complianz-gdpr domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/nidiinfanziaolbia/htdocs/www.nidiinfanziaolbia.it/wp-includes/functions.php on line 6114

Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/nidiinfanziaolbia/htdocs/www.nidiinfanziaolbia.it/wp-includes/functions.php on line 6114
Escursionista si infortuna a Cala Luna: intervento del 118 in una zona impervia

Escursionista si infortuna a Cala Luna: intervento del 118 in una zona impervia

Un escursionista di Cagliari ha subito una frattura al malleolo in un incidente a Cala Luna, richiedendo un intervento d’emergenza complesso da parte dei soccorsi a causa della difficile accessibilità.
Escursionista si infortuna a Cala Luna: intervento del 118 in una zona impervia - Nidi di Sardegna

Un grave incidente è avvenuto nel pomeriggio in un affascinante sentiero di Cala Luna, nella zona di Dorgali, dove un escursionista proveniente da Cagliari ha riportato una frattura a un malleolo. Il sinistro, verificatosi in un’area caratterizzata da una ripida pietraia affacciata sul mare cristallino, ha richiesto un intervento di emergenza da parte dei soccorsi, in un contesto difficile e di non immediato accesso per le unità di soccorso.

L’incidente e i soccorsi

Il giovane escursionista, in compagnia di tre amici, stava affrontando un sentiero nel territorio di Dorgali quando, purtroppo, ha perso l’equilibrio inciampando su una pietra, causando la rottura del malleolo. Dopo la caduta, l’uomo è rimasto immobile a terra, e i suoi compagni, resisi conto della gravità della situazione, hanno attivato i soccorsi contattando il 118.

La centrale operativa di Sassari ha ricevuto la chiamata poco prima delle 16:00, tempestivamente allertando l’elicottero di emergenza Echo Lima 1, in servizio presso l’aeroporto di Olbia. La rapidità di risposta è stata cruciale, dato che le condizioni ambientali di Cala Luna necessitavano di un intervento mirato e veloce. L’elicottero è decollato alle 16:00 e ha raggiunto il luogo dell’incidente in circa trenta minuti.

Le difficoltà dell’intervento aereo

Una volta arrivati sul posto, l’equipaggio si è trovato di fronte a una situazione complessa. La località impervia e le difficoltà di accesso rappresentavano una sfida significativa per il recupero dell’escursionista. Per garantire la sicurezza del paziente e dei soccorritori, è stato necessario utilizzare il verricello. Uno degli operatori sanitari è stato calato nel sentiero per poter raggiungere l’infortunato.

Il recupero del ragazzo è avvenuto tramite un triangolo di evacuazione, una metodologia comunemente utilizzata in situazioni di emergenza in ambienti difficili. Dopo aver assicurato il paziente, l’elicottero ha impiegato circa un quarto d’ora per tornare verso l’ospedale più vicino. L’atterraggio è avvenuto presso la piazzola adiacente l’ospedale San Francesco di Nuoro, dove il personale medico stava già predisponendo le procedure di soccorso.

Diagnosi e tempi di recupero

Una volta trasportato in ospedale, l’escursionista è stato sottoposto a un’immediata valutazione medica e a esami strumentali, i quali hanno confermato la frattura del malleolo. Tale lesione, comune tra gli escursionisti e infortuni di questo tipo, implica un periodo di riabilitazione e riposo, stimato in diverse settimane. È previsto che l’escursionista dovrà seguire un percorso di trattamento e fisioterapia, volto a garantire una ripresa completa e un ritorno alle normali attività sportive nel futuro.

Questo evento funesto richiama l’attenzione sulla necessità di adottare precauzioni adeguate durante le escursioni in aree impervie e di segnalare rapidamente situazioni di emergenza alle autorità competenti.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *