Grande partecipazione al Tour “No Dipendenze”: Sanluri celebra la consapevolezza giovanile

L’evento “No Dipendenze” a Sanluri ha coinvolto oltre 800 partecipanti in attività educative e di sensibilizzazione sui rischi delle dipendenze, promuovendo un dialogo attivo tra giovani, famiglie e istituzioni.
Grande partecipazione al Tour "No Dipendenze": Sanluri celebra la consapevolezza giovanile - Nidi di Sardegna

Il recente evento “No Dipendenze” ha sospinto Sanluri in una giornata di intensa interazione e apprendimento sulla tematica delle dipendenze. Con più di 800 partecipanti, tra studenti, insegnanti e membri della comunità, la manifestazione ha rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare i giovani sui rischi legati all’uso di sostanze, sia legali che illegali, e sulle nuove forme di dipendenza, come quelle legate ai dispositivi digitali. Questo articolo esplorerà tutti gli aspetti significativi dell’evento e il suo impatto positivo per la comunità.

Un evento a sostegno della formazione e della prevenzione

L’evento “No Dipendenze”, svoltosi il 27 settembre nel centro sportivo Campu Nou, è stato frutto della collaborazione tra il Comune di Sanluri, la Regione Sardegna e partner privati. Come evidenziato dalla presidente dell’ASD Sport e Salute, Annalisa Pusceddu, l’iniziativa si è concretizzata grazie a anni di esperienza nelle scuole sarde, ove il progetto opera per educare i giovani sulle tematiche delle dipendenze.

Con la partecipazione di oltre 600 studenti provenienti da diverse scuole primarie e secondarie della regione, il tour ha puntato a offrire un’ampia gamma di attività volte al coinvolgimento dei ragazzi. Tra le attrazioni principali vi sono state mostre informative, laboratori creativi e attività sportive, tutte pensate per favorire una maggiore consapevolezza sui vari rischi associati alle sostanze nocive e alla gestione degli stimoli digitali.

Questo approccio multidisciplinare ha permesso di abbracciare le problematiche legate alle dipendenze in modo olistico, sottolineando la necessità di educare non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie. Il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi, ha sottolineato la gravità delle problematiche giovanili, evidenziando la necessità di eventi simili per aumentare la consapevolezza e per coinvolgere attivamente anche i genitori nel processo educativo.

Collaborazioni e partecipazione delle istituzioni

L’evento ha visto la presenza di importanti figure istituzionali e professionali, che hanno offerto supporto e consulenze ai partecipanti. Il comandante dei Carabinieri di Sanluri, Nadia Gioviale, e il tenente colonnello della Guardia di Finanza, Jacopo Allera, hanno interagito con i giovani, rispondendo a domande e curiosità sul tema della sicurezza e delle dipendenze. I cani antidroga, presenti all’incontro, hanno mostrato le loro capacità di rilevamento di sostanze illecite, contribuendo a rendere l’evento ancora più incisivo.

In aggiunta, durante la giornata, i bambini hanno potuto partecipare a attività di educazione stradale, inserendo un importante aspetto della sicurezza pubblica nelle attività ludiche. Altre attrazioni hanno incluso dimostrazioni sportive e artistiche, come la partecipazione di Davide Rifaldi, campione italiano di bike-trial, e l’allestimento di una mostra sul cervello a cura del professor Stefano Canali.

La sinergia tra istituzioni, esperti del settore e comunità ha reso l’evento una manifestazione di grande successo, capace di catturare l’attenzione dei giovanissimi e dei loro genitori.

Un percorso di sensibilizzazione in continua evoluzione

Il tour “No Dipendenze” è partito un anno fa da Nuoro e ha già toccato diverse località della Sardegna. I prossimi eventi sono programmati per il 2024, con tappe già fissate ad Assemini e Carbonia, confermando la volontà degli organizzatori di proseguire nel lavoro di sensibilizzazione e formazione.

L’iniziativa non solo ha fornito ai ragazzi gli strumenti necessari per affrontare le insidie delle dipendenze, ma ha anche creato un contesto di festa e aggregazione che ha coinvolto l’intera comunità. La partecipazione attiva dei cittadini, delle famiglie e delle istituzioni è stata la chiave del successo di questa tappa del tour.

Con un’attenzione particolare alla formazione continua e alla prevenzione, il progetto “No Dipendenze” si propone di continuare a diffondere messaggi di squadra e responsabilità, coinvolgendo sempre più giovani e adulti in un dialogo aperto sui temi delle dipendenze e della salute mentale. L’approccio educativo e integrato può rappresentare una soluzione fondamentale per affrontare in modo efficace questa problematica sociale crescente.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *