Il Comune di Villasimius ha ufficializzato un accordo con il Corpo forestale per affrontare il crescente problema dell’abbandono dei rifiuti nel territorio. Il sindaco Gianluca Dessì ha dichiarato che la collaborazione mira a combattere un fenomeno che rischia di danneggiare la bellezza della località, comunque consapevole delle difficoltà legate a questa lotta, specialmente durante i fine settimana con l’afflusso massiccio di turisti. L’accordo prevede che il controllo delle aree critiche venga eseguito congiuntamente dal comandante della polizia locale Pier Luigi Casu e dagli agenti della Forestale guidati da Mauro Pisu.
La sfida dell’abbandono dei rifiuti
L’abbandono dei rifiuti, un comportamento sempre più diffuso, è diventato motivo di preoccupazione per le autorità locali, che si trovano a gestire un territorio affascinante, ma vulnerabile. Il sindaco Dessì ha rimarcato come la situazione sia particolarmente complicata e delicata, dato l’aumento delle presenze turistiche nei weekends. “Il livello di inciviltà non diminuisce”, ha affermato. Con il nuovo accordo, il Comune spera di dotarsi di maggiori risorse umane e mezzi per monitorare il territorio e garantire che i responsabili vengano sanzionati adeguatamente. Il sindaco ha voluto sottolineare che l’abbandono di rifiuti non è solo una questione di pulizia, ma un vero e proprio reato penale, e ha invitato tutti a considerare seriamente le conseguenze delle proprie azioni prima di abbandonare i rifiuti.
Il crescente numero di turisti porta con sé non solo opportunità economiche, ma anche sfide legate alla gestione dei rifiuti. Il Comune ha quindi deciso di abbandonare la zona della rimozione occasionale e passare a un approccio sistematico e integrato con l’obiettivo di preservare la natura e la bellezza del territorio.
Strategie di monitoraggio e controllo
Le operazioni di controllo concentreranno la loro attenzione su diverse aree strategiche. La polizia locale si dedicherà principalmente alla parte più urbanizzata del comune, mentre gli agenti della Forestale si concentreranno sulle strade provinciali in ingresso, dirette verso Cagliari e Castiadas. Il comandante della polizia locale, Pier Luigi Casu, ha evidenziato che verranno impiegate fototrappole mobili e un avanzato sistema di videosorveglianza per individuare violazioni.
Le statistiche mostrano un aumento significativo delle violazioni, in particolare durante la stagione estiva. Ad esempio, a Cala Caterina è stato segnalato un caso in cui un individuo è stato sorpreso mentre abbandonava rifiuti. Nonostante la chiara evidenza, è stato necessario un intervento diretto per farlo desistere, con l’emissione di una sanzione pecuniaria di 250 euro. Tale episodio dimostra come sia necessaria una sorveglianza costante e misure dissuasive.
Obiettivi e progetti per un territorio più pulito
L’amministrazione comunale, attraverso la voce del consigliere con delega all’Ambiente Sebastiano Ledda, ha delineato chiaramente gli obiettivi futuri. L’intenzione è di arrivare all’inizio della prossima stagione turistica con un territorio pulito e ordinato. Si prevede di intensificare i controlli e le sanzioni, focalizzandosi su aree critiche come le piazzole lungo la Provinciale 19.
Anche l’aspetto educativo gioca un ruolo fondamentale nella strategia del Comune. A tal fine, è stata programmata una campagna di pulizia ambientale che inizierà a metà ottobre, coinvolgendo scuole e centri di educazione ambientale. Le giornate ecologiche non si limiteranno a un singolo evento, ma verranno replicate anche nei mesi successivi per sensibilizzare la popolazione e i turisti riguardo al rispetto dell’ambiente. Lo scorso anno, l’abbandono dei rifiuti aveva portato a una mobilitazione da parte degli imprenditori turistici locali, che richiedevano una maggiore presenza di forze dell’ordine lungo le strade provinciali. Con l’accordo attuale, il Comune ha attuato misure concrete e strutturate per affrontare una problematica di crescente rilevanza.
La collaborazione tra polizia locale e Corpo forestale rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’inciviltà, e si prevede che nelle prossime settimane possano scattare le prime denunce penali per coloro che continuano a sfidare le normative in vigore.