Il Rally Terra Sarda si prepara a dare il via a una due giorni di gare mozzafiato, coinvolgendo 110 equipaggi tra i quali si contano 97 provenienti dalla categoria moderna e 13 da quella storica. Questo evento, in programma per sabato 5 e domenica 6 ottobre, costituisce uno dei momenti clou della stagione rallystica, essendo parte integrante della Coppa Rally di Zona, del Campionato Regionale e delle rispettive series europee. Con 12 prove speciali per un totale di 72 chilometri cronometrati, la manifestazione promette adrenalina e prestazioni al limite.
Il programma della manifestazione
Il programma dell’evento si articola in diverse fasi, a partire da domani, sabato 5 ottobre, quando il Molo Vecchio di Porto Cervo ospiterà l’apertura del Villaggio “Festival di Mirtò” alle ore 10.00. Alle 15.30 avranno luogo le verifiche tecniche e sportive, seguite dalla conferenza di presentazione del Ter Series. Dai palchi della manifestazione, gli equipaggi sfileranno in pedana dalle 18.30, dando avvio ufficialmente alle competizioni.
Nella mattinata di sabato, dopo la continuazione delle verifiche, il Villaggio Rally Mirtò Sardegna aprirà i battenti a Tempio Pausania. Gli equipaggi avranno un ultimo test, lo shakedown di 2,16 km, che avrà inizio alle 8.00 ad Arzachena. La vera e propria partenza della gara è fissata alle 13:30 in Piazza Risorgimento. Gli equipaggi affronteranno diversi passaggi su tre speciali, rendendo la giornata ricca di emozioni.
Dopo la prima tornata, ci sarà un riordino a Tempio e una tappa di assistenza ad Arzachena. La giornata si concluderà al Molo Vecchio, dove avrà luogo un riordino notturno, prima del rientro dei concorrenti all’alba di domenica.
Le sfide di domenica e i protagonisti
La domenica di gara sarà altrettanto intensa, con tre prove da ripetere due volte, senza seguire lo stesso ordine della giornata precedente. Le speciali di domenica 6 ottobre includeranno la “Aglientu-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines”, la “Luogosanto-I Castelli di Luogosanto-Ppt” e la “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni”. Ogni prova metterà a dura prova le abilità dei piloti, soprattutto nella fase di riordino al Molo Vecchio, che si terrà alle 10.55.
Al termine delle prove, le vetture faranno ritorno al Molo Vecchio per la cerimonia di premiazione prevista per le 15:20. Attesa non solo per la competizione, la cerimonia rispecchierà l’entusiasmo e la passione del mondo rallystico.
I concorrenti che daranno battaglia
Tra i partecipanti, spicca la figura di Osian Pryce, il gallese che guida una Skoda Fabia Rally2 Evo e cerca di replicare il successo ottenuto nel 2023. Accanto a lui, una schiera di altri equipaggi di alto livello, tra i quali le Toyota GR Yaris Rally2 di Vittorio Mussell e Massimiliano Tonso, nonché la Citroën C3 di Rachele Somaschini. La competizione vedrà inoltre una nutrita partecipazione di Skoda Fabia, con nomi noti della Coppa Rally di Zona.
Il rally storico in competizione
La sezione storica del rally, composta da 13 concorrenti, include piloti provenienti anche dai campionati esteri. Tra questi, si annoverano i britannici Timothy Metcalfe e Philippe Giordalengo, entrambi al volante di Ford Escort RS. Gabriele Rossi, il vincitore dell’ultima edizione, porterà in gara la sua Ford RS Cosworth, insieme a concorrenti del livello di Fabrizio Colombi con una BMW M3 e Marc Laboisse su Porsche 911. Non mancheranno i rappresentanti regionali, come i fratelli Pietro ed Enrico Pes, protagonisti in questa storica manifestazione.
Il Rally Terra Sarda si candida a essere una manifestazione memorabile, richiamando non solo piloti esperti ma anche appassionati del mondo degli sport motoristici che affolleranno le strade della Sardegna in un weekend dedicato alla velocità e alla competizione.